Le curiosità sul simbolo della Pasqua e tanti nuovi Ecotips
Sono tutti dedicati alla Pasqua e ai suoi simboli, i nuovi ECOTIPS del WWF per le attività da svolgere e le nuove cose da imparare in questo periodo di festa, pur restando a casa. Dalle curiosità legate alle uova in natura a quelle sul cioccolato, con un occhio al rischio deforestazione in caso di provenienza da fonti non sostenibili per ambiente e diritti sociali.
Nella pagina wwf.it/ecotips tanti consigli per colorare le uova destinate a imbandire la tavola pasquale, usando coloranti ‘di cucina’ come curcuma, paprika, caffè e persino spinaci.
IL MENÙ.Un menù speciale, firmato dalla eco-blogger Lisa Casali, tutto ‘veg’, per rompere le tradizioni e portare in tavola un piatto delizioso ma a bassa impronta ambientale.
La webcam sulla natura della settimana è puntata sul nido del falco pellegrino nel parco dei Castelli Romani: la coppia di rapaci si è alternata instancabilmente nella cova e i piccoli stanno nascendo proprio in questi giorni.
La proposta per i più piccoli, invece, è all’insegna di impollinatori speciali che si possono osservare anche sul balcone: i bombi, parenti ‘solitari’ delle api. Mentre per gli appassionati del fai-da-te un video tutorial per costruire una casetta per api e coccinelle utilizzando materiali disponibili in casa.
Non mancano video dalle Oasi, dove la natura non si è mai fermata. E saranno proprio le aree protette dal WWF a scandire la giornata di Pasquetta, con un ricco palinsesto sul sito web e social media dell’associazione che mostrerà immagini dal nord al sud dell’Italia, per ricordarci che, una volta terminata l’emergenza, la natura sarà pronta a regalarci momenti di serenità e bellezza.
CURIOSITÀ SULLE UOVA
Di cioccolato, dipinte o nei dolci tradizionali. Alla vigilia della Pasqua sulle nostre tavole non mancherà il simbolo ‘per eccellenza’ della fertilità: l’uovo. Quello che oggi è un simbolo in molte culture, in natura si è evoluto milioni di anni fa. Rettili e uccelli, ma anche qualche mammifero, - come l’ornitorinco e l’echidna australiani - l’hanno mantenuto come strategia riproduttiva nel corso dell’evoluzione.
Il più grande. L’uovo più grande mai deposto da un uccello sembra essere stato quello di una specie, appartenente al genere Aepyornis, vissuta in Madagascar fino al 17esimo secolo, e poi estinta a causa della persecuzione umana. Di questo uccello elefante esistono diversi resti fossili. Alto fino a 3 metri, deponeva uova “giganti”. Il più grande misura ben 21 cm di diametro e 30 di altezza e risulta cento volte più grande dell’uovo di gallina. L’uovo più grande deposto da un uccello vivente, invece, è stato deposto da uno struzzo in un allevamento in Svezia nel 2008: pesava circa 2,5 kg.
Il più piccolo. L’uccello che depone l’uovo più piccolo è un colibrì della Giamaica (Mellisuga minima). L’uovo di questo piccolo uccello è lungo appena 10 mm e pesa soli 0,365 g.
La forma.Le uova degli uccelli non hanno tutti la stessa forma. Esistono uova ellittiche, schiacciate, ovali, appuntite e piriformi. Gli uccelli marini come le Urie, le Gazze marine e i Gabbiani tridattili, che nidificano sulle falesie rocciose, depongono le uova a forma di pera allungata, per non rischiare che cadano rotolando giù. Le uova delle specie che nidificano in cavità o in buche hanno forma più rotondeggianti, in quanto non corrono lo stesso rischio. Ma la forma dell’uovo dipende anche da altro. Una recente ricerca ha scoperto che la forma dell’uovo è strettamente legata alla capacità di volo e alle distanze che gli uccelli coprono nelle loro attività. Quelli che volano di più fanno uova più allungate, perché hanno bisogno di uova “aerodinamiche”.
Il colore. Ci sono uova bianche, marroni, azzurre e rosse. Il colore è dato da sostanze deposte in parte sullo strato esterno del guscio, pigmenti ricavati dall’organismo materno durante la dieta. Le melanine sono responsabili delle colorazioni nere, scure e brune, i carotenoidi producono tutte le colorazioni gialle, rosse, arancio, marrone e violetto, le cianine contribuiscono alla formazione dei toni blu e verdi. Il Codirosso algerino (Phoenicurus moussieri) depone nella stessa covata uova sia bianche che azzurre, mentre l’Uccello sarto (Orthotomus sutorius) depone nella stessa covata uova bianche, verdi, rosa macchiettate di rosso chiaro, violetto e nero, e uova blu-verdastro. Alcune specie come il Fratino (Charadrius alexandrinus), oggetto proprio in questo periodo delle azioni WWF per difendere le spiagge naturali dove crea i nidi, soprattutto in Toscana e Abruzzo - depongono uova che si confondono con l’ambiente sabbioso in cui si riproducono. Queste colorazioni, in gergo tecnico dette disruttive, si sono evolute per confondere eventuali predatori.
Strategie di riproduzione. Le uova possono essere anche “strumento d’inganno” in natura. Il Cuculo (Cuculus canorus) ha una strategia di riproduzione molto particolare: non costruisce il nido, ma depone le uova nei nidi di altre specie. La femmina è specializzata nel “copiare” il colore dell’uovo di altre specie. Quando il piccolo Cuculo esce dall’uovo molto prima dei pulcini della specie che ha costruito il nido, butta fuori le altre uova. Alcune specie possono accorgersi dell’inganno, quando tornando trovano un uovo diverso o in più nel loro nido. Per questo spesso la femmina del Cuculo, prima di deporre il suo uovo, distrugge o spinge fuori le altre uova.
Leggi tutto...Colora la tua Oasi, concorso di disegno online
In tempi di quarantena la natura non possiamo ammirarla dal vivo, ma possiamo guardarla e disegnarla grazie alla rete. Per stimolare questa attenzione le Oasi della Maremma e Pandion Edizioni hanno lanciato l’iniziativa “Colora le tue Oasi” concorso di pittura e disegno online rivolta a bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni.
Da domani, giovedì 9 aprile, fino alla fine di giugno, per tutti i partecipanti (la partecipazione è gratuita) sarà possibile postare questa pagina Facebook i lavori con foto fatte da cellulare o scanner.
Regolamento. Ogni settimana, a partire da giovedì 9 aprile, il WWF pubblicherà una foto realizzata in una delle Oasi WWF della Maremma (Lago di Burano, Laguna di Orbetello o Bosco Rocconi) un bel paesaggio o una pianta o animale tipico delle nostre aree protette. I bambini e ragazzi avranno una settimana a disposizione per copiare al meglio e interpretare la foto in ogni forma e stile: matita, colori acquerello, tempere, gessetti, matite colorate…
Aperture straordinarie mostra Canova. Eterna bellezza ogni sabato e domenica
Canova. Eterna Bellezza: boom di visitatori al Museo di Roma e nuove aperture straordinarie serali tutti i fine settimana Visitata da oltre 90.000 persone, la mostra sarà aperta straordinariamente di sera ogni sabato e domenica fino alla chiusura del 15 marzo.
Fino al prossimo 15 marzo, per soddisfare la grande richiesta del pubblico che, dall’inaugurazione fino a oggi, ha superato la soglia dei 90.000 visitatori, la mostra Canova. Eterna bellezza proseguirà con le aperture straordinarie serali tutti i sabati e le domeniche fino alle ore 22.00 (chiusura biglietteria alle 21.00). Il prolungamento di orario – che si aggiunge a quello di apertura ordinaria tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.00 – partirà sabato 11 e domenica 12 gennaio, per proseguire sabato 18 e domenica 19 gennaio, sabato 25 e domenica 26 gennaio, sabato 1 e domenica 2 febbraio, sabato 8 e domenica 9 febbraio, sabato 15 e domenica 16 febbraio, sabato 22 e domenica 23 febbraio, sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, sabato 7 e domenica 8 marzo, sabato 14 e domenica 15 marzo 2020. Ricordiamo che per i possessori della MIC card è previsto l’ingresso alla mostra con biglietto ridotto.
Leggi tutto...Ai Mercati di Traiano la mostra Civis Civitas Civilitas
Dal 21 dicembre al 6 settembre 2020 una mostra dedicata alla relazione fra città, cittadinanza e civiltà nel mondo romano, descritta attraverso i plastici delle architetture antiche.
È dedicata alla rappresentazione della città nel suo valore più pieno di espressione della civiltà romana la mostra CIVIS CIVITAS CIVILITAS. Roma antica modello di città, ospitata ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali dal 21
dicembre 2019 al 6 settembre 2020. La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed ha la cura di Claudio Parisi Parisi Presicce e di Claudia Cecamore, con la collaborazione del Museo dei Fori Imperiali e del Museo della Civiltà Romana. Organizzazione Zètema Progetto Cultura.
In pubblicazione una guida breve della mostra e l’inedito atlante fotografico dei plastici dopo il loro restauro. L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC Card. Il progetto espositivo documenta il carattere prettamente urbano della cultura classica. La condivisione degli spazi, degli edifici e delle leggi costituisce la civitas, il fulcro della civiltà romana. La mostra è quindi un viaggio negli spazi e negli edifici delle città dell’Impero, rappresentati nei plastici in gesso del Museo della Civiltà Romana, in gran parte realizzati da Italo Gismondi per la Mostra Augustea della Romanità del 1937. I modelli raffigurano in parte lo stato di fatto dei monumenti negli anni Trenta del Novecento, in parte le loro ricostruzioni: all’intrinseco valore scientifico aggiungono pertanto anche il valore di documentazione di monumenti trasformati o scomparsi, soprattutto nei territori teatro di eventi bellici.
SOS tartarughe nel Mediterraneo: al via progetto europeo per proteggerle
L’Università di Pisa coordina il progetto “LIFE MEDTURTLES”, finanziato con 3 milioni di euro sino al 2023 diminuire l’impatto antropico e ridurre la pesca accidentale delle tartarughe
Droni per le ricognizioni aeree, una App per segnalare gli avvistamenti e un piccolo esercito di cento tartarughe equipaggiate con appositi trasmettitori satellitari per tracciarne gli spostamenti in tutto il Mediterraneo. Sono questi alcuni degli strumenti al servizio degli scienziati impegnati in “LIFE MEDTURTLES”, un nuovo progetto europeo che ha l’obiettivo di proteggere due specie a rischio che popolano i nostri mari: la tartaruga comune (Caretta caretta) e quella verde (Chelonia mydas). Il progetto, appena partito e coordinato dai professori Paolo Casale e Paolo Luschi del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, è stato finanziato con circa 3 milioni di euro dalla UE sino al 2023. Dal punto di vista geografico, LIFE MEDTURTLES riguarderà Albania, Italia (in particolare il Mar Adriatico), Spagna, , Tunisia e Turchia .
I colori della scienza: l’arte racconta la ricerca
Dall'11 gennaio 2020 il Mattatoio ospiterà la mostra I colori della scienza. L'iniziativa, che coinvolge oltre 4000 studenti di tutta Italia in un innovativo percorso tra arte e scienza, è realizzata nell’ambito del progetto europeo Infn-Cern Art&Science Across Italy di Horizon 2020 con il supporto scientifico e la supervisione di docenti Sapienza
Art&Science Across Italy, il progetto europeo organizzato da Infn e Cern nell’ambito del network Creations di Horizon 2020 per la diffusione della cultura scientifica rivolto alle scuole superiori italiane, chiude a Roma la sua quarta tappa locale (dopo Milano, Genova e Venezia) con la mostra "I colori della scienza. Nell’arte della ricerca scientifica".
Giancarlo Sciannella ai Mercati di Traiano
Dal 16 novembre 2019 al 16 febbraio 2020 le tabernae della via Biberatica ospitano una suggestiva selezione di lavori in terracotta del grande scultore abruzzese
È dedicata a Giancarlo Sciannella, scultore in terracotta e fra le massime espressioni della scultura contemporanea italiana, in particolare legata alla materia di terra, la mostra GIANCARLO SCIANNELLA. Scultore di Archetipi, ospitata ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali dal 16 novembre 2019 al 16 febbraio 2020. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del Comune della Città di Castelli e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, è a cura di Simone Battiato.
L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC. La mostra, articolata lungo la via Biberatica, documenta la produzione dell’artista dal 1980 al 2013 attraverso 12 opere scelte per aver più significativamente espresso il rapporto tra la scultura e lo spazio. Il progetto espositivo e le modalità di allestimento sono stati pensati proprio in funzione degli ambienti in cui le opere sono collocate e con i quali esse si misurano, creando un percorso di forte suggestione. Come scrive il curatore Battiato: “È un dialogo interrogativo interiore, intimo e personale, quello intrapreso da Sciannella con la materia primaria e arcaica, che il fuoco concretizza, investendola e trasformandola in scrittura, attraverso un racconto che conserva sacralmente gli echi della tradizione ceramica paesana” di Castelli d’Abruzzo, luogo d’origine dell’artista, famoso per le sue ceramiche. Sciannella rinnova questa tradizione attraverso il costante confronto con le varie tendenze dell’arte contemporanea rivolte alla materia terra, rappresentate in Italia da Martini, Fontana, Melotti e Leoncillo, e, in tempi più recenti, da Valentini, Spagnulo e Mainolfi.
Leggi tutto...No benzina e campeggi alla Palude di Torre Flavia
Il Comitato spontaneo "No Party alla Palude" con la presente petizione richiede alla Città Metropolitana di Roma Capitale Servizio Aree protette, alla Direzione Generale Ambiente della Regione Lazio e al Ministero dell'Ambiente, Divisione II- Biodiversità, aree protette, flora e fauna, al Comune di Cerveteri e al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano di esprimere parere negativo sul progetto di realizzare una stazione di servizio carburanti, ed annesso auto lavaggio, e un campeggio in località via Fontana Morella (Cerveteri, Provincia di Roma), adiacente alle aree allagate della ZPS 'Palude di Torre Flavia' IT6030020 e alle prese di approvvigionamento idrico di servizio all'area protetta gestita dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
Simili attività provocherebbero un impatto pesantissimo ed irreversibile alla risorsa idrica (inquinamento delle falde, impermeabilizzazione dei suoli) e alle componenti ambientali (inquinamento acustico, luminoso) del Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, una zona umida di grande importanza per la tutela dell'avifauna migratoria e per la conservazione di un ultimo lembo dell'antica maremma laziale. Infatti, si ricorda, che l'area è anche Zona di Protezione Speciale (Z.P.S. “Torre Flavia”; Codice IT6030020), individuata in base alla Direttiva 79/409/CEE “Uccelli” e inserita nell’elenco ufficiale dal Ministero dell’Ambiente, e che, nella zona antistante di mare aperto è presente un Sito di Importanza Comunitaria (“Secche di Torre Flavia”, S.I.C. IT6000009; Dir. 92/43/CEE “Habitat”) individuato per la presenza di praterie di Posidonia oceanica (Regione Lazio, 2004). Inoltre la Riserva è nella Rete Natura 2000 (Regione Lazio, 2004) che fa riferimento, tra i tipi di habitat presenti nella Z.P.S. “Torre Flavia” ai “Pascoli inondati mediterranei” (1410: Juncetalia maritimi). Aiutaci a proteggere questo patrimonio culturale e naturalistico di tutti i cittadini, non solo di Cerveterii, un'Oasi rinomata per il birdwatching, frequentata da bambini, istituti scolastici, studenti universitari e ricercatori provenienti da varie parti d'Italia e dall'estero, e che vanta la presenza di artisti del panorama contemporaneo che lavorano con gli addetti della Palude per la sua valorizzazione e conoscenza.
Firmare questa petizione significa agire per la conversione ecologica dei nostri processi di sviluppo a favore di un ritrovato equilibrio tra uomo e natura, essere partecipi di un atto collettivo di amore per habitat ricco di biodiversità nel quale far crescere i nostri figli a contatto di un ambiente salubre e non inquinato.
Il link per firmare la petizione: https://www.change.org/p/no-benzina-e-campeggi-alla-palude-di-torre-flavia?recruiter=false&utm_source=share_petition&utm_medium=sms&utm_campaign=psf_combo_share_message&utm_term=share_petition&recruited_by_id=5ade1dc0-0304-11ea-9bb1-8356a3eececc&share_bandit_exp=message-18891103-it-IT&share_bandit_var=v2
La microplastica nel sale da cucina, Greenpeace: “Più del 90 per cento dei campioni contaminato”
Ben 36 dei 39 campioni di sale da cucina analizzati, provenienti da diverse nazioni inclusa l’Italia, contenevano frammenti di plastica inferiori ai 5 millimetri, meglio noti come microplastiche. Lo rivela una recente ricerca scientifica, pubblicata sulla rivista internazionale Environmental Science & Technology nata dalla collaborazione tra Greenpeace e l’Università di Incheon in Corea del Sud. Dall’indagine, che ha preso in esame campioni di sale marino, di miniera e di lago, risulta che 36 campioni erano contaminati da microplastica costituita da Polietilene, Polipropilene e Polietilene Tereftalato (PET), ovvero le tipologie di plastica più comunemente utilizzate per produrre imballaggi usa e getta.
Domani a Roma arrivano...gli orsetti
ROMA VENERDÌ 11 OTTOBRE - ORE 11,00
PIAZZA MONTECITORIO
Con cinquanta “orsetti" di cartapesta, il WWF chiama all’azione tutte le istituzioni: restano solo 50 orsi bruni marsicani al mondo, garantiamo loro un futuro
Cinquanta orsetti di cartapesta, tanti quanti sono gli orsi bruni marsicani che vivono nell’Appennino centrale, venerdì 11 ottobre alle 11.00 invaderanno il piazzale di Montecitorio, di fronte alla Camera dei Deputati. Con questa iniziativa il WWF vuole richiamare l’attenzione su una specie unica che rischia di scomparire nel giro di pochi decenni.
L'orso bruno marsicano, simbolo della Natura d'Italia, è una sottospecie di orso bruno unica al mondo, ma anche la più minacciata: infatti oggi è presente solo con un nucleo relitto e isolato nel Parco D’Abruzzo, Lazio e Molise e nelle aree montane adiacenti dell'Appennino centrale. Bracconaggio, incidenti stradali, malattie portate dal bestiame domestico e frammentazione dell'habitat sono le cause principali della rarefazione di questo mammifero, che fino a pochi decenni fa viveva con numeri decisamente più elevati sulle montagne dell'Appennino centrale.
Canova. Eterna bellezza
Canova. Eterna bellezza
Oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere per raccontare la storia tra l’artista e la città. Dal 9 ottobre 2019 prende il via Canova. Eterna bellezza: una mostraevento dedicata a Canova e al suo legame con la città di Roma che, fra Sette e Ottocento, diventò la fucina del suo genio e inesauribile fonte di ispirazione. Un rapporto, quello tra lo scultore e la città, che emerge in una miriade di aspetti, unici e irripetibili.
La mostra “Canova. Eterna bellezza” - promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale, prodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, e organizzata con Zètema Progetto Cultura - è curata da Giuseppe Pavanello e ospitata fino al 15 marzo 2020 al Museo di Roma. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno. Incorniciate all’interno di un allestimento di grande impatto visivo, oltre 170 opere di Canova e di alcuni artisti a lui coevi animano le sale del Museo di Roma in Palazzo Braschi.
L’esposizione racconterà in 13 sezioni l’arte canoviana e il contesto che lo scultore trovò giungendo nell’Urbe nel
1779. Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, lungo il percorso espositivo sarà rievocata la calda atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine Settecento, mostrava le proprie opere agli ospiti, di notte, nell’atelier di via delle Colonnette. A definire la trama del racconto, importanti prestiti provenienti, fra l’altro, dall’Ermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, i Musei Capitolini, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna, di carrara e di Ravenna,
l'Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Tolosa, i Musei di Strada NuovaPalazzo Tursi di Genova, il Museo Civico di Asolo.
Il Monte Bianco ha dichiarato l’emergenza climatica
L’emergenza climatica viene dunque sancita da un ghiacciaio.
Dirette streaming, giornalisti in loco, abitanti in allarme, e politica che parla dell’importanza di affrontare la questione climatica. Parla, appunto, ma non fa nulla. Perché l’emergenza climatica, secondo la classe politica che governa e ha governato fino ad ora, va affrontata con equilibrio, non sacrificando lo sviluppo e cercando di salvaguardare tutti gli interessi in campo. Riassumendo: secondo chi ci governa l’emergenza climatica va affrontata a parole, ma non con i fatti, altrimenti rischiamo di far innervosire aziende che da anni fanno profitti inquinando la nostra aria, la nostra terra, i nostri mari, il nostro Pianeta. Gli allarmi sul cambiamento climatico sono vecchi di decenni, ma ben poco si è voluto fare.
Leggi tutto...Roma, aula Campidoglio si impegna a dichiarare emergenza climatica: «Un passo positivo, ma ora azioni concrete»
Commentando il voto all’unanimità di una mozione che impegna sindaca e giunta capitolina a proclamare l’emergenza ambientale e climatica a Roma, Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia, dichiara: «È certamente positivo che l’Aula del Campidoglio, su forte spinta degli studenti dei Fridays for Future, oggi riconosca formalmente lo stato di crisi climatica. Il rischio da evitare è però che questo provvedimento diventi una scatola vuota. Servono azioni immediate e concrete, non è più l’ora degli annunci».
Il Comune di Roma ha già preso tempo fa degli impegni nell’ambito del Global Covenant of Mayors, una grande alleanza di città di tutto il mondo contro i cambiamenti climatici. Ma, ad oggi, secondo quanto riporta il sito web della stessa coalizione, i passi compiuti dalla Capitale sono davvero modesti.
Leggi tutto...Clima, classifica Greenpeace: «A Volkswagen primato negativo per quantità di emissioni. Veicoli FCA i più inquinanti per emissioni medie»
Alla vigilia del Salone dell’Automobile di Francoforte, Greenpeace lancia oggi una classifica delle 12 principali compagnie automobilistiche del mondo in relazione al loro impatto sul clima. Secondo quanto contenuto nel report “Scontro con il clima: come l’industria automobilistica guida la crisi climatica”, Volkswagen è l’azienda che produce la maggior quantità di emissioni, seguita da Renault Nissan, Toyota, General Motors e Hyunday-Kia. Fiat Chrysler Automobiles (FCA) detiene invece il primato negativo di azienda più inquinante per emissioni medie per veicolo. Nel suo complesso, nel 2018 il settore automobilistico ha prodotto il 9 per cento delle emissioni globali di gas serra, più di tutta l’Ue.
Mortalità e ricoveri associati alle emissioni delle centrali a carbone: riflettori su Vado Ligure
Gli epidemiologi ambientali dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa hanno svolto una ricerca sull’impatto della centrale di Vado Ligure, studiando la popolazione residente per 13 anni in 12 comuni dell’area, per valutare la relazione tra esposizione ad inquinanti atmosferici e rischio di mortalità e malattie. Il lavoro è pubblicato su Science of the Total Environment
Gli epidemiologi ambientali dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) di Pisa hanno studiato l’impatto sanitario della centrale ‘Tirreno Power’ di Vado Ligure (Savona), avviata nel 1970 e alimentata a carbone fino al 2014, quando la Procura della Repubblica di Savona ha fatto fermare gli impianti a carbone per ‘disastro ambientale doloso’. La ricerca ha valutato la relazione tra l’esposizione a inquinanti atmosferici emessi dalla centrale e il rischio di mortalità e ricovero in ospedale per cause tumorali e non tumorali, studiando tutta la popolazione residente dal 2001 al 2013 in 12 comuni intorno a Vado Ligure.
Lo studio degli epidemiologi ambientali Cnr-Ifc è stato pubblicato in questi giorni sulla rivista Science of the Total Environment.
Leggi tutto...Il WWF al primo eco festival plastic free della Capitale
Giovedì 5 settembre convegno “Mediterraneo in trappola, come salvare il mare dalla plastica”
Dal 5 all’8 settembre si terrà al Porto Turistico di Roma PLASTICAd’A-MARE, primo eco festival plastic free della Capitale. Organizzato da DOC Live, con la partecipazione di WWF Italia e PolarQuest. L’evento rientra all’interno del programma Estate Romana 2019, promosso da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.
PLASTICAd’A-MARE nasce come momento di sensibilizzazione e formazione sul tema dell’inquinamento della plastica nel mare, arricchito da un importante aspetto ludico, creativo e artistico: il tutto per comprendere i danni che la plastica sta arrecando all’ambiente naturale, ma anche come lo stesso materiale, opportunamente recuperato, possa essere portato a nuova vita.
L’evento è stato anticipato da una settimana (23 agosto/1settembre) di attività e percorsi organizzati in compagnia del WWF Litorale Laziale e dell’Associazione ’Cyberia - idee in rete’, alla scoperta del territorio del litorale di Roma.
XXVI Palio della Stella - 6/7/8 settembre 2019
Mentre si stanno concludendo gli ultimi appuntamenti dell'Estate Sacrofanese fervono i lavori di preparazione del prossimo grande evento sul nostro territorio !
Dal 6 all'8 Settembre si terrà la XXVI edizione del Palio della Stella.
Si sfidano, come ogni anno, le Contrade di Ala Musina, Bicetti, Borgo Pineto, Le Valli, Martini, Monte del Casale e Petruscheto.
Grazie al lavoro del Comitato delle Contrade, la collaborazione della Pro Loco e dell'APE (associazione commercianti) quest'anno, oltre alla sfida tra i cavalieri e la sfilata in costume, molte saranno le iniziative di rievocazione medievale, di intrattenimento musicale, di spettacoli di menestrelli, cantastorie, giullari, manipolatori di fuoco con la presenza di stand gastronomici.
Abbiamo esaurito il budget annuale di risorse del Pianeta
Secondo i calcoli del metodo dell’Impronta Ecologica promosso dal Global Footprint Network, oggi, il 29 luglio l’umanità avrà utilizzato il budget di risorse naturali che il nostro Pianeta ci ha messo a disposizione per quest’anno. Secondo questi calcoli l’umanità sta attualmente utilizzando le risorse del pianeta come se disponessimo di 1,75 pianeti.
Si tratta di un sovrasfruttamento che è reso possibile perché continuiamo, anno dopo anno, a consumare il nostro capitale naturale. La ricchezza del nostro capitale naturale costituisce anche la base del nostro benessere e del nostro sviluppo. Non imboccare la strada dello sviluppo sostenibile (come indicato dall’Agenda 2030 approvata nel 2015 da tutti i paesi del mondo in sede Nazioni Unite e da tutte le grandi convenzioni internazionali, come quelle sul cambiamento climatico, sulla diversità biologica, sulla desertificazione, costituisce un errore gravissimo per il nostro immediato futuro.
Leggi tutto...Mediterraneo, la mattanza silenziosa degli squali
Oltre la metà delle 86 specie di squali, razze e chimere del Mediterraneo è minacciata e un terzo di queste è prossima al rischio di estinzione. Il preoccupante stato di questi predatori marini è un chiaro segnale della salute complessivamente precaria del Mar Mediterraneo, la cui biodiversità marina è decimata dalla pesca eccessiva, come dimostra il nuovo report di WWF lanciato oggi in vista della Giornata Mondiale degli squali. Il nuovo report WWF “Squali in crisi nel Mediterraneo: misure urgenti per salvarli”, lanciato alla vigilia della Giornata Mondiale degli squali del 14 luglio, raccoglie i risultati delle ultimissime ricerche che evidenziano un Mediterraneo con popolazioni di squali e razze letteralmente decimate in una mattanza silenziosa e invisibile provocata da attività di pesca insostenibili e a volte illegali. Situazione aggravata da altri fattori: gestione della pesca inefficace, mancata applicazione delle regole, scarsi controlli nei mercati, complessiva carenza di conoscenza e informazioni su queste specie.
Leggi tutto...L'Europa ha consumato tutte le proprie scorte di pesce per il 2019
Il 9 luglio è il “Fish Dependence Day”, data che identifica simbolicamente la fine per l’Europa di pesce, molluschi e crostacei da approvvigionamento interno e l’inizio delle importazioni e della dipendenza dal pesce estero, fino a fine anno. In questa occasione il WWF lancia l’allarme sul drammatico stato in cui versano gli oceani e il Mediterraneo in cui ad oggi, l’88% degli stock ittici monitorati risulta sovrasfruttato. Il WWF invita anche noi consumatori ad adottare comportamenti di acquisto responsabili grazie al banco del pesce interattivo, da oggi online, con cui sperimentare la sostenibilità delle proprie scelte.
Tutti i consumatori possono fare la loro parte per contribuire alla tutela del Mediterraneo e di tutti gli oceani, sostenendo il progetto di WWF Fish Forward, co-finanziato dell’Unione Europea. Nella guida online al consumo sostenibile l’organizzazione racconta quali sono i piccoli gesti responsabili che possiamo adottare negli acquisti di tutti i giorni, per fare la differenza: ad esempio privilegiare specie locali e poco comuni, utilizzare le etichette come fonte di informazioni utili nella scelta del pesce più sostenibile, conoscere le certificazioni, fare attenzione alle taglie minime di ogni specie. Sono solo alcuni criteri su cui da oggi possiamo metterci alla prova grazie al banco del pesce interattivo di WWF. Giocando e rispondendo ai vari quesiti, proprio come se fossimo di fronte ad un vero banco del pesce fresco al mercato, ognuno potrà scoprire se le proprie scelte sono sostenibili e tutto ciò che c’è da sapere per adottare misure responsabili.
Leggi tutto...Al via la Blue Panda week all'Argentario
È partita oggi la Blue Panda Week, la settimana dell’Argentario amico del mare lanciata in occasione della tappa italiana della vela WWF, Blue Panda, che ha appena iniziato il suo periplo mediterraneo all’insegna dello slogan della Campagna: #StopPlasticPollution approdando a Porto Santo Stefano.
Con il saluto a bordo della vela del Sindaco di Monte Argentario, Francesco Borghini, la settimana ha preso il via con gli eventi previsti in programma tra cui la pulizia dei fondali di Porto Santo Stefano il 3 luglio e di Porto Ercole il 4 luglio, liberati da rifiuti e anche grazie all’aiuto della nuova comunità WWF S.U.B - Save Underwater Biodiversity - e dei diving di Monte Argentario (1) .
Il Comune di Monte Argetario fa la su parte, aderendo alla campagna WWF #StopPlasticPollution.
"Per liberarsi dalla plastica, o almeno farla tornar ad essere un materiale più utile che dannoso, serve un’azione congiunta dei cittadini, che devono ridurne l’acquisto e l’uso smodato, soprattutto del monouso, e delle istituzioni ce devono proporre alternative stimolando i cittadini ad adottare comportamenti più sostenibili”, ha affermato il sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini.
"Siamo felici di essere qui all'Argentario per l'unica tappa italiana della Blue Panda, la vela WWF impegnata in un tour del Mediterraneo, a pochi giorni dalla decisione della Regione Toscana di avviare bando Plastica usa e getta”, ha aggiunto il direttore generale del WWF Italia, Gaetano Benedetto, durante la conferenza stampa di oggi.
Leggi tutto...Altri articoli...
- Mercurio in acque minerali italiane sotto la soglia
- Sabato 18 maggio 2019 torna a Roma “La Notte dei Musei”
- Come smascherare il latte straniero nella mozzarella di bufala
- Tanti eventi per scoprire la biodiversità in Italia
- Race for the Cure 2019: inaugurato il villaggio al Circo Massimo
- L'amore di una mamma non ha specie
- Sequestro record di zanne d'avorio in Cina
- Claudio Imperatore Messalina, Agrippina e le ombre di una dinastia
- ...E dopo l'incendio torna il degrado
- SCOPERTO UN RITRATTO DI PREGEVOLE FATTURA NASCOSTO SUL RETRO DI UN QUADRO DI ELICA BALLA DURANTE LA PREPARAZIONE DELLA MOSTRA “ELICA BALLA, L’ARTE IN TEMPO DI GUERRA”