Quattro italiani su cento soffrono di cefalee: il 25% passa alla forma cronica. Neanche i bambini sono immuni dal mal di testa
Quattro italiani su cento sono emicranici episodici. Soffrono cioè frequentemente di cefalee. Di questi, il 25% passa dallo stato episodico a quello cronico a causa di un abuso farmacologico. I numeri sono quelli di un fenomeno di massa che colpisce tanto gli adulti quanto i bambini. L’8 novembre presso l’Aula Salviati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (piazza Sant’Onofrio 4), centro di eccellenza pediatrico nella cura delle cefalee, si terrà il primo congresso della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, “Le cefalee da abuso farmacologico: inquadramento nosologico e strategie trerapeutiche a confronto”.
L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Bambino Gesù, oltre a puntare su un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare per quanto riguarda le cefelaee in età pediatrica, conduce e coordina ricerche sulla fisiopatologia delle cefalee primarie (legate cioè a una predisposizione genetica o a problemi di carattere psicologico) al fine di individuare le cause scatenanti della patologia (ad oggi ancora sconosciute) e ricerche di tipo farmacologico mirate alla comprensione dei meccanismi di azione di specifici farmaci che hanno dimostrato la propria efficacia.
L’incontro, a cui parteciperanno i massimi esperti nazionali, avrà inizio alle ore 9.00 e sarà aperto dal Presidente del Bambino Gesù, professor Giuseppe Profiti. Nel corso della giornata si analizzerà la cefalea da abuso farmacologico in tutti i suoi aspetti, diagnostici e clinici.
Malgrado, ad oggi, la causa scatenate della cronicizzazione delle cefalee per l’abuso di farmaci è ancora sconosciuta, si è notato però che in soggetti che assumono antidolorifici a causa di sporadiche cefalee (non più di 3 o 4 al mese), l’intensità e la frequenza delle stesse tende ad aumentare con l’assunzione stessa dei farmaci in questione, fino a raggiungere una forma cronica. E’ inoltre noto che la componente genetica abbia un ruolo determinante nei soggetti che soffrono frequentemente di mal di testa.
Per questo è altamente consigliato rivolgersi sempre ad un esperto non appena le cefalee inizino a presentarsi con una certa frequenza, soprattutto se insorgono già in età pediatrica. Solo i consigli di un professionista del settore possono infatti evitare che rimedi assunti con eccessiva leggerezza possano invece produrre effetti contrari da quelli desiderati.