Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Scienzeonline.comTecnologiaYou Tube: l'indice di gradimento è una questione...matematica

You Tube: l'indice di gradimento è una questione...matematica

Valutazione attuale:  / 1
ScarsoOttimo 

You Tube: l'indice di gradimento è una questione...matematica

Un oscuro attore dell'Ohio, Judson Laipply, realizza un video e lo mette su You Tube. Nel giro di due settimane la sua "opera" viene cliccata ben 10 milioni di volte e nei due anni successivi accumula 103 milioni di clic. Laipply diventa una star. Com'è possibile che alcuni video su You Tube vengono visti da milioni di persone, mentre altri sono ignorati o quasi?

Secondo uno studio appena pubblicato su PNAS, l'attenzione del pubblico nei social network come You Tube segue un andamento ben preciso, che possiamo rappresentare attraverso modelli matematici "predittivi". E' quello che ha fatto Riley Crane, un ricercatore dell'Università della California impegnato fino a qualche anno fà nella ricerca quantistica.
I sistemi sociali, secondo Crane, non sono molto diversi da quelli quantistici, dove, in determinate condizioni, minuscole interferenze possono trasformare l'intero sistema.

Crane ha studiato per due anni consecutivi i "dati di ascolto" di 5 milioni di video passati su You Tube, in particolare quelli "più visti", con almeno 100 clic al giorno. Solo il 10% dei filmati rientrava in questa categoria. Crane ha suddiviso li ha suddivisi in 3 sotto-generi: i video-spazzatura, che riscuotono un successo immediato ma passeggero; i filmati "virali", ossia quelli che vengono pubblicizzati attraverso il passa-parola (e.mail, blog, link etc.). In questo caso, spiega Crane, la diffusione del video ha un andamento epidemico. Infine, i video di qualità, che, a differenza di quelli virali, raggiungono il successo immediatamente per poi declinare in modo graduale. Un esempio di questo tipo sono i primi filmati dello Tsunami nel 2004.

I risultati dello studio mostrano che i video virali e quelli di qualità seguono un andamento molto caratteristico. Ad esempio, la curva discendente dei filmati virali, quando l'attenzione del pubblico cala, è molto simile a quella usata dai modelli matematici per descrivere le reazioni della gente dopo un evento traumatico come un terremoto (i cosiddetti "Epidemic Type Aftershock").
Questo significa che è possibile rappresentare un fenomeno sociale come Tou Tube usando modelli matematici. Se è così, osserva Crane, è anche possibile prevedere il successo di un prodotto prima ancora che diventi un fenomeno di massa.

Gli studi di Crane aprono interessanti prospettive da un punto di vista commerciale. Per esempio, il suo modello potrebbe essere utilizzato per  monitorare in tempo reale le vendite dei libri online e scoprire quale prodotto ha le potenzialità per diventare un best-seller, magari accelerandone il cosiddetto "tipping point", ossia il punto di massimo successo, con opportune strategie di marketing.

Approfondimenti
Crane R, Sornette D. Robust dynamic classes revealed by measuring the response function of a social system. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2008; 105 (41): 15649 DOI: 10.1073/pnas.0803685105

Abstract:
http://www.pnas.org/content/105/41/15649.short

Veronica Rocco

Flash News

Shame di Steve McQueen, in concorso a Venezia 2011, è una pellicola durissima che indaga i sentimenti e le pulsioni più torbide e scabrose, di cui ci si vergogna, analizzate attraverso uno dei rapporti più difficili da costruire, gestire e indagare, quello tra fratello e sorella. Michael Fassbender, al massimo della sua prova d’attore - tanto da aggiudicarsi a pieni meriti la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile - affronta un personaggio, Brandon, diviso in una sorta di schizofrenia congenita tra successo nel lavoro e discesa agli inferi della sua anima. Sissy-Carey Mulligan, sorella di Brandon, invece, è una ragazza senza un lavoro vero e con velleità di cantante. Lei, balorda, randagia e fragile, proprio come Holly di Colazione da Tiffany, si aggrappa al rapporto col fratello, il quale, al contrario, fa di tutto per respingerla. Il regista si serve di un occhio filmico oggettivo e tutto votato al presente, non scade mai, infatti, nella banalità giustificatrice della ricerca dei traumi violenti da cui ha origine un simile comportamento, anche se ce li fa sottendere. Così facendo, dunque, emerge meglio la solitudine profonda e l’impossibilità di relazione con gli altri dei due protagonisti, se non attraverso il diaframma di un sesso malato. Brandon adora sua sorella Sissy – un nome non casuale se si pensa che per ogni fratello la sorella è sempre la principessa di casa – ma fa di tutto per tenerla lontana. Quello tra i due è un rapporto difficile, geloso, esplosivo, pieno di vergogna – “potresti chiudere la porta” rimprovera il giovane a Sissy mentre, rientrando a casa e non sapendo di trovarla lì, la vede uscire nuda dalla doccia - ma sta lì. Egli teme la sua devozione e dedizione per la sorella, perché sa che è uno dei pochi legami immutabili della vita di un uomo e lui ha paura di legarsi. Ne é prova tangibile la sua vita sessuale, da cui Brandon non riesce a trarre soddisfazione se non da un sesso estraneo, compulsivo, pornografico o pagato.
Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates