Ambiente
Ondate di calore, capitali europee sempre più colpite
Negli ultimi 20 anni il fenomeno estivo è raddoppiato a Roma, triplicato ad Atene e aumentato in oltre il 60% delle grandi città monitorate. Lo rivela uno studio dell’Ibimet-Cnr, dell’Università di Firenze, del Consorzio Lamma e dell’Accademia dei Georgofili pubblicato su Atmosphere.
Un'ondata di calore è un periodo di tempo particolarmente caldo, con temperature diurne e notturne insolitamente elevate rispetto alle temperature medie tipiche del periodo e dell'area geografica, con una durata di almeno due-tre giorni e un potenziale impatto sull’uomo e sugli ecosistemi in generale. Le ondate di calore urbane stanno aumentando in frequenza, intensità e durata. I dati sono riportati in uno studio pubblicato sulla rivista Atmosphere da quattro strutture di ricerca fiorentine: Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet-Cnr), Centro di bioclimatologia dell’Università, Consorzio Lamma e Accademia dei Georgofili. La ricerca ha monitorato l’andamento delle ondate di calore nelle 28 capitali dell’Unione Europea, utilizzando i dati del periodo maggio-settembre dal 1980 al 2015, classificate in base alle linee guida del World Health Organization e del World Meteorological Organization.
Leggi tutto...Mediterraneo, specchio dei cambiamenti climatici
Il Mare Nostrum sta rispondendo al global warming molto rapidamente. In particolare, l’evaporazione è maggiore di precipitazioni e apporti fluviali, temperatura e salinità aumentano ad un tasso due volte e mezzo maggiore rispetto alla seconda metà del XX secolo e superiore a quello degli oceani. A documentarlo su Scientific Reports un team di oceanografi dell’Istituto di scienze marine del Cnr, del National Oceanography Centre di Southampton (Uk) e dell’Institut National des Sciences et Technologies de la Mer di Salamboo (Tunisia).
Leggi tutto...AMBIENTE: 25 DISCARICHE ABUSIVE ESCONO DA SENTENZA CONDANNA UE
Di queste 14 solo in Campania. Galletti: “Altro importante risultato di squadra, scendono costi ambientali ed economici inaccettabili per i cittadini”. Sanzione scende in due anni da 39,8 a 16 milioni a semestre. Da 200 iniziali restano 77 siti in infrazione.
Altri 25 siti escono dalla lista delle discariche abusive per le quali l’Italia è condannata a pagare, a seguito della sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014, una penalità semestrale. Dalle iniziali 200 discariche dichiarate non conformi alle Direttive 77/442 e 91/696, sono oggi rimaste 77 discariche abusive ancora interessate dalla sentenza: dalla prima sanzione semestrale di 39 milioni e 800 mila euro, oggi l’Italia è chiamata a versare, per il quinto semestre successivo alla sentenza, 16 milioni di euro. Lo ha spiegato la Direzione generale Ambiente della Commissione europea, in una lettera indirizzata alle autorità italiane, in replica alla documentazione inviata dal nostro Paese nel giugno scorso con informazioni sullo stato di avanzamento della messa in regola di 33 siti, per otto dei quali resta dunque ancora in vigore la penalità.
Leggi tutto...APPELLO DI ENPA, LAC, LAV, LIPU E LNDC AI PRESIDENTI DELLE REGIONI E AL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI: GIOVEDì 2 FEBBRAIO VOTO DECISIVO ALLA CONFERENZA STATO REGIONI PER SALVARE I LUPI DA UN’INGIUSTA CARNEFICINA
“Salvate i lupi!”, con questo appello e con l'hashtag #cacciaunNO le Associazioni Enpa, Lac, LAV, Lipu e Lndc giovedì 2 febbraio, a Roma, accoglieranno i Presidenti delle Regioni e il Ministro per gli Affari Regionali:
Ø dalle ore 9.30, presso la Sede della Conferenza delle Regioni delle Province autonome (Via Parigi 11, Roma): Lac, LAV, Lipu e Lndc ed Enpa consegneranno ai Presidenti delle Regioni, in arrivo per la loro riunione convocata dalle ore 10:00, l’ultimo appello per la bocciatura della parte del Piano del Ministro dell’Ambiente che prevede l’uccisione dei lupi.
Ministero della Salute: il punto sul terremoto ad Ischia
Fin dalle prime notizie giunte sul sisma a Casamicciola, sull'isola di Ischia, il Ministro Lorenzin è in costante contatto con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, garantendo il pieno supporto del Ministero della Salute e dell'intero Sistema Sanitario Nazionale, all’interno del meccanismo di Protezione Civile, al cui Comitato Operativo ristretto partecipa il Ministero della Salute, immediatamente convocato per l'emergenza. In particolare, il tavolo di coordinamento del Ministero della Salute, si è da subito attivato nella notte e gli uffici di Sanità marittima, aeroportuale e di frontiera del Ministero con sede a Napoli, si sono subito collegati col sistema regionale e locale per garantire la propria massima collaborazione.
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