Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Scienzeonline.comEventiL’EREDITA’ SCIENTIFICA E CULTURALE DI GIORDANO GIACOMELLO, SCIENZIATO ED UMANISTA

L’EREDITA’ SCIENTIFICA E CULTURALE DI GIORDANO GIACOMELLO, SCIENZIATO ED UMANISTA

Valutazione attuale:  / 3
ScarsoOttimo 
Il ruolo di Giordano Giacomello e della sua Scuola nella Chimica italiana del ‘900 Mostra documentaria permanente ideata e realizzata dal Dr. Ing. Fausto D’Aprile, Responsabile Scientifico del Museo della Strumentazione e Informazione Cristallografica dell’I.C. del CNR L’iniziativa culturale presentata ha il fine di mantenere viva la memoria di una importante figura della scienza italiana del secolo scorso, Giordano Giacomello, rendendo pubblico un grande archivio di studi e di ricerche, di pubblicazioni di lavori scientifici effettuati assieme ai suoi principali allievi e collaboratori. La Mostra documentaria permanente intende contribuire fattivamente al processo di diffusione delle conoscenze storico-scientifiche del nostro Paese, soprattutto tra i giovani, nella ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia ed in occasione dell’Anno Internazionale della Chimica. La Mostra offre senza dubbio l’opportunità di presentare ad un vasto pubblico un illuminato scienziato, come Giordano Giacomello, una figura  di spicco della Chimica italiana del ‘900; un uomo di cultura dai grandi propositi, realizzatore negli anni ’50 e ’60 di Istituti di Ricerca universitari e di Centri di Studi del CNR, promotore di una nuova Politica della Ricerca Scientifica, realizzatore di una qualificata Scuola  italiana di Chimica-Farmaceutica, di Strutturistica Chimica, di Chimica Nucleare e Radiochimica, di Radiobiochimica, che ha formato un consistente numero di giovani studiosi ed eminenti ricercatori italiani noti, a livello internazionale, per le loro significative ricerche scientifiche. Scienziato e uomo di cultura cattolico del ‘900, Giordano Giacomello nella prima metà degli anni ’60  ha diretto, tra l’altro, anche l’Istituto Superiore di Sanità, innovandolo attraverso l’introduzione di forme più partecipate al lavoro di ricerca scientifica da parte dei diversi Laboratori dell’ISS, in stretta collaborazione con altri Organismi scientifici internazionali. La Mostra permanente del Museo della Strumentazione del CNR è allestita presso la Biblioteca “G.Giacomello” del Dipartimento di Chimica e Tecnologie del Farmaco (CTF)  dell’Università “La Sapienza” di Roma. Al suo interno essa presenta un interessante itinerario storico-scientifico frutto dell’attento lavoro del Dr. Ing. Fausto D’Aprile, costituito dalla  rigorosa ricerca  e dal recupero sia di parte degli strumenti ed accessori scientifici provenienti dai diversi Centri di Studio e Laboratori fondati da Giordano Giacomello, sia dal complesso della documentazione scientifica relativa, oltre che a G. Giacomello, anche ad alcuni dei suoi principali allievi e collaboratori, come ad esempio: F.Cacace, A.M.Liquori, G.Giovannozzi-Sermanni, A.Vaciago, ed altri ancora. L’iniziativa culturale dedicata a Giordano Giacomello, insigne uomo di scienza del ‘900, consente di mettere in relazione parte della storia della scienza italiana con fatti, idee e personaggi del mondo scientifico internazionale del secolo scorso.  

Flash News



Domenica 12 maggio, tutto il mondo festeggerà la Festa della Mamma: un giorno speciale, per celebrare il duro lavoro che ogni mamma svolge nella cura dei propri figli. È importante ricordare, però, che noi umani siamo solo una delle tante specie del mondo animale in cui il ruolo della mamma è speciale e fondamentale per proteggere, nutrire e crescere i propri piccoli.
Nel regno animale, ci sono cinque specie che si contraddistinguono per avere un gran cuore di mamma.

La prima femmina ad avere un legame speciale e molto forte con i suoi cuccioli è quella dell’Orango. Nei primi due anni di vita, i piccoli di orango si affidano totalmente alle loro madri, sia per il cibo che per muoversi. Le mamme, infatti, non abbandonano i loro cuccioli fino ai sei o sette anni, età in cui i cuccioli avranno imparato a trovare il loro cibo, le tecniche per mangiarlo e i trucchi per costruire il loro rifugio per dormire. A volte, anche negli anni successivi i giovani oranghi non si allontanano dalla madre, restando non distanti dal nucleo familiare che li ha cresciuti. Alcune femmine di orango, però, una volta diventate autonome non si dimenticano di fare visita alla loro dolce mamma e la vanno a trovare fino all’età di 15 o 16 anni.

Fra le mamme da festeggiare c’è sicuramente anche la femmina dell’Orso polare: una mamma attenta, che in genere dà alla luce due cuccioli gemelli. I piccoli non la lasciano fino all’età di due anni, quando avranno imparato come sopravvivere a rigidissime temperature. Le mamme di orso polare di solito partoriscono fra novembre e gennaio in una tana scavata fra i cumuli di neve. Usano il loro calore corporeo per tenere i cuccioli al caldo, nutrendoli col loro latte. I piccoli orsi polari lasciano la tana a marzo e ad aprile, mesi in cui si abituano alle temperature esterne prima di imparare a cacciare.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates