FAO COMUNICATO STAMPA 06/137i
Il famoso calciatore visiterà progetti di sviluppo agricolo in Senegal
Madrid/Roma, 27 novembre 2006
Raúl González, star del Real Madrid e capitano della nazionale spagnola di calcio, è da oggi in Senegal come Ambasciatore di buona volontà della FAO, per dare il proprio sostegno all’impegno dell'agenzia ONU di combattere la fame in Africa
Il continente africano è la regione maggiormente colpita da povertà e malnutrizione. Su 34 paesi nel mondo che oggi soffrono di grave scarsezza alimentare, 23 si trovano in Africa.
In Senegal oltre il 75 per cento della popolazione dipende dal settore agricolo, e su 12 milioni di abitanti, circa il 23 per cento soffre di malnutrizione.
Il popolare calciatore visiterà diversi progetti FAO di sviluppo agricolo che mirano ad incrementare la produzione alimentare in alcune delle zone più povere di Dakar.
“Voglio vedere con i miei occhi la realtà di un paese africano ed offrire la mia solidarietà a tutti quelli che soffrono la fame. Allo stesso tempo voglio inviare un messaggio ai giovani di tutto il mondo: la nostra generazione ha oggi la possibilità di farla finita con la fame. Ma per ottenere questo dobbiamo mobilitarci subito”.
“Alle persone deve essere data l’opportunità di avere un’esistenza dignitosa per se e per la propria famiglia, nel proprio paese, senza dover essere costretti ad emigrare in cerca di una vita migliore all’estero, spesso ad un costo molto alto”.
Conoscere da vicino il lavoro della FAO
Raúl visiterà tra l’altro l’ospedale Fann, nel centro di Dakar che, grazie ad un progetto TeleFood, gode di un proprio orto che aiuta a migliorare la nutrizione dei malati di AIDS, ed un altro progetto di agricoltura urbana nel distretto di Hann Bel Air, uno dei più poveri alla periferia della città, gestito per la maggior parte da donne. Nel corso della visita incontrerà anche diverse autorità senegalesi e terrà una conferenza stampa.
“Poter contare su personaggi noti e carismatici come Raúl, è di grande aiuto per sensibilizzare l'opinione pubblica sul nostro obiettivo di sconfiggere la fame", ha dichiarato il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, aggiungendo che questa visita aiuterà a ricordare alla comunità internazionale la grave situazione alimentare dell’Africa.
“L’Africa è devastata da conflitti armati, AIDS e malaria. A queste difficoltà si aggiungono la siccità, le infestazioni, le epidemie, le malattie animali e la mancanza di infrastrutture. Questa situazione provoca l’esodo forzato di migliaia di giovani africani verso i paesi industrializzati. La Spagna, per la sua vicinanza geografica con il continente africano, conosce bene il destino spesso drammatico che aspetta molti di loro”.
Gli Ambasciatori di buona volontà
Diouf ha poi ricordato che il programma degli Ambasciatori di buona volontà della FAO, avviato nel 1999, ha come obiettivo principale quello di attirare l’attenzione della gente e dei mezzi di comunicazione sulla inaccettabile situazione di 854 milioni di persone ancora vittime della fame in un’epoca di abbondanza senza precedenti.
Tra le personalità che partecipano a questo programma figurano premi Nobel, come Rita Levi di Montalcino, artisti, sportivi di fama mondiale, come Roberto Baggio, i cantanti Youssou N’Dour, Noa, Gilberto Gil ed il gruppo rock Maná.
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Luisa Guarneri, Ufficio Stampa FAO
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