La tecnologia costituisce un elemento centrale per dare risposte adeguate sul piano della sostenibilità ai problemi connessi al ciclo dei rifiuti. Le tecnologie allo studio presso ENEA, in linea con i trend della ricerca europea, sono dirette al conseguimento del maggiore recupero possibile di materia ed energia, alla riduzione dell’impatto ambientale degli impianti, allo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di impianti di piccola e media taglia.
Le attività sperimentali riguardano i principali processi di termovalorizzazione (combustione, pirolisi e gassificazione), oltre che una serie di processi di stabilizzazione dei rifiuti e di trattamento di reflui civili ed industriali. La filosofia adottata è quella di seguire un approccio integrato finalizzato al recupero di materiali ad alto valore aggiunto, in maniera diretta (carboni attivi, fibre di carbonio) o per trattamenti successivi (sintesi di materiali ceramici), e di energia (energia elettrica, syngas, idrogeno), con particolare riguardo alla compatibilità ambientale, al contenimento delle emissioni, all’utilizzo dei processi mirati anche al recupero di materiali ad elevato valore aggiunto.
Con il progetto “Tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti”, l’ENEA si pone l’obiettivo strategico della diffusione di tecnologie innovative per il recupero di materia ed energia da rifiuti e della validazione tecnico-economica delle sinergie ottenibili dall’integrazione dei trattamenti di differenti flussi di rifiuti urbani e speciali.
Le ricerche sviluppate dall’ENEA sui processi termici hanno già prodotto ottimi risultati. L’impiego del syngas presenta notevoli prospettive applicative, a livello di trattamento combinato di differenti tipologie di rifiuti, di produzione distribuita e combinata di energia elettrica e calore, di sistemi avanzati di produzione dell’energia (celle a combustibile).
Un ulteriore obiettivo è la dimostrazione della sostenibilità dei sottoprodotti del processo di trattamento termico, in particolare del residuo solido detto “char” che può essere valorizzato come fonte di carbonio per la produzione di materiali ad alto valore aggiunto, ed in particolare di carburi, mediante processo di riduzione carbotermica ad alta temperatura. Particolare attenzione sarà rivolta al “char” da pneumatico che, oltre ad avere un elevato tenore di carbonio, nelle nuove forniture possiede già parte della silice necessaria alla sintesi del carburo di silicio. L’utilizzo del “char” di piro-gassificazione come materia prima per la sintesi di materiali ceramici consente di intervenire in maniera positiva sul bilancio economico del processo termico e di abbattere i costi di produzione di materiali ad alto valore aggiunto.
L’esperienza pluriennale dell’ENEA nella dimostrazione di tecnologie innovative, ha permesso lo sviluppo delle competenze soprattutto nel settore dei trattamenti termici dei rifiuti, mediante la realizzazione e l’esercizio di una serie di laboratori, di impianti pilota e di impianti in scala reale, con la sperimentazione di processi innovativi per il trattamento di rifiuti finalizzati al recupero di materia ed energia.