Spagna: al congresso mondiale sulla biodiversità marina si parla di cambiamenti climatici, degrado della barriera corallina, scoperta di nuovi ecosistemi
Specie invasive di macroalghe "migrano" sempre più velocemente dal sud al nord, percorrendo una distanza di 50 km ogni dieci anni. La causa? Il surriscaldamento del pianeta. E' quanto emerge dalla presentazione tenutasi oggi a Valencia, in occasione della World Conference on Marine Biodiversity, che ospiterà fino al 15 novembre oltre 500 scienziati provenienti da 45 Paesi.
Tema centrale della conferenza, organizzata dal Consiglio spagnolo della ricerca scientifica (CSIC) è l'allarme sul progressivo deterioramento dell'ecosistema marino causato dai cambiamenti climatici, con particolare attenzione allo scioglimento dei ghiacciai artici e al degrado delle barriere coralline. Ampio risalto verrà dato anche ai temi della biodiversità, dello sfruttamento delle risorse marine e alle recenti scoperte di nuovi ecosistemi in condizioni estreme, ad esempio negli abissi dell'oceano.
Una delle principali conquiste della moderna oceanografia - spiega Eva Ramirez, ricercatrice del CSIC - è la scoperta di vulcani sottomarini. Intorno a questi vulcani ruota l'esistenza di una ricchissima fauna acquatica, che non ha bisogno di energia solare per sopravvivere. Finora sono stati trovati oltre 500 vulcani, per lo più endemici, che ospitano un'ampia varietà di organismi viventi. Sui vulcani del golfo di Cadice, ad esempio, sono state scoperte 13 nuove specie di policaete e un nuovo gene, denominato Bobmarkeya, che, per la sua caratteristica forma, deve il nome al cantante Bob Marley.
Tra i progetti che verranno discussi in questi giorni ricordiamo anche il Registro della Vita marina, un gigantesco database che, entro il 2010, dovrebbe contenere la descrizione di tutte le specie marine finora conosciute.
In occasione della conferenza, il CSIC e la Città delle Arti e delle Scienze organizzano la "Settimana della Biodiversità", una serie di attività educative e ricreative che mirano a spiegare agli adulti e ai bambini l'importanza di preservare la biodiversità marina per la società.
Veronica Rocco