Pannelli solari alle alghe
Trasformare in energia il calore prodotto in eccesso da piante e alghe: è questo l’obiettivo di una ricerca recentemente pubblicata su Science e condotta dall’università di Verona in collaborazione con la Berkeley University .
Gli scienziati studiano da anni la possibilità di utilizzare le alghe come combustibili, ma con scarsi risultati. Oggi, però, questo traguardo potrebbe essere più vicino, grazie alla scoperta dei meccanismi molecolari che regolano l’assorbimento di energia solare nelle piante. I ricercatori dell’università di Verona, infatti, hanno individuato una famiglia di geni che, se inattivati, producono piante che non sono più in grado di trasformare in calore la luce assorbita dal sole. Di solito i geni responsabili della fotosintesi attivano un meccanismo di difesa che misura la quantità di luce cui è esposta la pianta e converte l’eccesso di energia in calore. Gli scienziati sostengono che è possibile intervenire geneticamente su questo processo per ottimizzare la capacità di alghe e piante di assorbire energia, riducendone al minimo la dispersione sotto forma di calore. Questa scoperta potrebbe rivelarsi molto utile nella tecnologia dei fotobioreattori, ossia quei sistemi che sfruttano la luce solare per la crescita di microrganismi fotosintetici come le alghe o certi tipi di batteri. Finora questo sistema colturale si è dimostrato poco efficiente dal punto di vista energetico poiché le alghe dissipano in calore tutta l’energia in eccesso. Oggi, però, gli scienziati conoscono i meccanismi genetici che regolano questo processo e sono quindi in grado di migliorare la crescita degli organismi fotosintetici trasformando in biomassa, ossia in energia chimica, il calore altrimenti disperso.
Da tempo gli scienziati cercano di riprodurre la fotosintesi in laboratorio, per esempio utilizzando pannelli solari a base di coloranti artificiali. Il limite principale di queste tecniche è che i coloranti durano poco e nel giro di qualche anno sbiadiscono, poiché non sono in grado di dissipare il calore in eccesso in energia. I recenti sviluppi, però, potrebbero aprire nuove prospettive, come la costruzione di pannelli solari a base di coloranti biologici.
1. Science (May 9, 2008) “Architecture of a Charge-Transfer State Regulating Light Harvesting in a Plant Antenna Protein”. Vol. 320. no. 5877, pp. 794 - 797
Veronica Rocco