Auditorium Parco della Musica presenta: Duke Ellington Memorial Concert
Prendere un manipolo di grandi maestri del jazz, con un invidiabile bagaglio musicale, aggiungere un gruppo di promettenti talenti e il risultato è la PMJO. In pochi anni è diventata una delle maggiori fucine di jazz in Europa. Destreggiandosi tra una molteplicità di progetti musicali, la PMJO ha dimostrato di essere oramai una certezza nel panorama europeo. Probabilmente la migliore orchestra italiana oggi in attività, la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra è l’orchestra residente dell’Auditorium Parco della Musica, oggi centro nevralgico del panorama artistico europeo.
Un laboratorio musicale permanente all’interno del quale si fondono gli stimoli provenienti dalla grande tradizione del jazz orchestrale, dalle musiche etniche, dalla musica colta contemporanea, dalle continue collaborazioni di ospiti che si avvicendano, dalla coesione e dalla vitalità di un organico d’eccezione. Un’orchestra che ha realizzato finora oltre 50 progetti originali e oltre 100 concerti collaborando con artisti come Martial Solal, Mike Stern, Kenny Wheeler, Norma Winstone, Horacio “El Negro” Hernandez, Uri Caine, Karl Berger, Ingrid Serto, Nguyen Lê, Maria Schneider. In questa occasione la PMJO si misura con le composizioni di Duke Ellington, compositore di straordinario fascino e leader della mitica orchestra omonima, che animò la scena musicale e jazzistica statunitense e mondiale per circa quaranta anni. Una sfida affascinante tutta da gustare, guardare e magari ricordare.
Edward "Duke" Ellington (Washington: 29 Aprile 1899 - New York: 24 Maggio 1974) è il jazzista dei primati in quanto protagonista di una carriera senza confronti, in considerazione degli immensi risultati artistici ottenuti, della imponente mole di opere lasciate e dell’influenza esercitata su tutta la storia e l’evoluzione della musica Jazz (termine da lui non amato in quanto ritenuto assai riduttivo). Fu l’unico a mantenere una propria orchestra per oltre cinquant'anni (anche quando, nei primi anni '50, i nuovi gusti del mercato costrinsero praticamente tutte le big bands a chiudere) stipendiando per lunghe decadi, musicisti del calibro di Harry Carney, Johnny Hodges, Cootie Williams, Russel Procope, Juan Tizol, Paul Gonsalves, solo per citarne alcuni, ritenuti dei capiscuola nei loro rispettivi strumenti. Fu pensando ai suoi musicisti, sottoposti a perenni tour de force tra concerti in giro per il mondo e sedute di registrazione, che Ellington, per altro magistrale pianista, concepì tanta musica immortale usando proprio l'orchestra come principale strumento. Il Duca ha composto musica per oltre mezzo secolo, ininterrottamente (persino sottoposto ad operazioni chirurgiche si premurò di portare la carta da musica in ospedale) lasciando un catalogo di dimensioni bachiane: 1.500 registrazioni sparse tra il principio degli anni Venti sino agli anni Settanta, in cui hanno trovato posto anche suites, opere destinate al teatro, bozzetti per solo pianoforte, opere di respiro sinfonico, composizioni sacre e balletti, opere vocali e musiche per il cinema.
Pensato in termini fondamentalmente filologici, il concerto propone soprattutto le gemme più importanti del suo periodo classico e più fecondo (dalla fine degli anni '30 all'immediato dopoguerra), al quale si aggiungono in chiusura due arrangiamenti, in chiave moderna, di It Don’t Mean a Thing e Caravan realizzati rispettivamente da Mario Corvini e Maurizio Giammarco.
Focus orchestre: Tessera abbonamento 10 concerti a 30 euro.
Offerta valida per giovani fino a 26 anni, studenti di Università, Conservatori, Scuole di musica, Scuole medie e Istituti superiori.
L’abbonamento è acquistabile esclusivamente presso la biglietteria centrale dell’Auditorium Parco della Musica (aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20) presentando o un documento di identità, o il tesserino universitario, oppure la tessera di iscrizione in corso di validità ad una delle scuole o istituti su citati. L’abbonamento è strettamente personale e dà diritto a ritirare di volta in volta il biglietto per ciascuno dei 10 concerti in abbonamento (5, 8, 13, 15, 17, 20, 22, 23, 29, 30 novembre), con assegnazione del posto secondo disponibilità.
Maurizio Giammarco: direzione, arrangiamenti, sassofoni
Mario Corvini, Pino Iodice: arrangiamenti
Gianni Oddi, Daniele Tittarelli: sax contralto, soprano, clarinetti e flauti Gianni Savelli, Marco Conti: sax tenore, soprano, clarinetti, flauti
Elvio Ghigliordini: sax baritono, clarinetto, flauto
Fernando Brusco, Claudio Corvini, Giancarlo Ciminelli, Aldo Bassi: trombe, flicorni
Mario Corvini, Massimo Pirone, Luca Giustozzi, Roberto Pecorelli: tromboni
Pino Iodice: pianoforte
Luca Pirozzi: contrabbasso
Pietro Iodice: batteria
SABATO 8 NOVEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
BIGLIETTO UNICO: 10 EURO
Link:
http://www.auditorium.com/it/pmjo/
http://www.youtube.com/watch?v=Zc69QWX-3OU