Valori civili nella pittura fiamminga e olandese del '600
La rassegna, rappresentativa dell’arte fiamminga ed olandese, vuole indagare lo sviluppo del genere degli interni domestici dedicati all'intimità familiare, testimonianza del rinnovato contesto sociale e dei valori civili dell’Olanda del Seicento.
Per la prima volta in Italia sarà finalmente possibile ammirare una ricca selezione di opere appartenenti alla più importante collezione al mondo di dipinti fiamminghi e olandesi del XVII secolo, quella della Gemäldegalerie di Berlino.
Attraverso i 55 capolavori esposti i visitatori avranno l’opportunità di conoscere l’arte e la cultura delle Fiandre e dell’Olanda durante il loro “Secolo d’Oro”. La mostra evidenzia l’alto grado di sviluppo raggiunto dalla cultura pittorica dell’arte olandese in un periodo storico caratterizzato da cambiamenti significativi a livello culturale, politico, economico e religioso. Allo stesso tempo chiarisce quanto radicate e profonde fossero, negli stessi anni, le differenze tra l’Italia e i Paesi Bassi nell’estetica e nella realtà sociale, pur esistendo dei parallelismi dovuti all’influenza che l’arte italiana ebbe in artisti come Rubens o Van Dyck.
Il percorso darà la possibilità di ammirare capolavori del calibro de Il cambiavalute e il ritratto di Hendrickje Stoffels di Rembrandt; L’uomo con l’elmo d’oro, considerato a lungo la quintessenza della sua arte ritrattistica, una sorta di equivalente della Gioconda, poi attribuito a un anonimo pittore della sua cerchia; La sacra famiglia di Aert de Gelder, mirabile esempio della trasposizione di temi sacri nell’arte olandese; Ragazzo che canta, con flauto di Frans Hals, un vivace ritratto di un garzone che ha appena smesso di suonare, sorpreso da qualcosa che rimane invisibile agli occhi degli spettatori; L’ammonimento paterno di Gerard ter Borch, esempio di grande calibro della pittura di genere olandese; la Ragazza col filo di perle di Jan Vermeer, capolavoro assoluto di un artista unico, che ha prodotto solo 36 opere, noto per la luminosità e la limpidezza della sua pittura; La Madre e La pesatrice d’oro, mirabili tele di Pieter de Hooch, insieme a Vermeer il più rappresentativo artista di interni; Paesaggio con l’impiccato di Rubens, una tela di rara bellezza di pittura paesaggistica con la sua atmosfera pesante e inquietante; Tommaso di Carignano Principe di Savoia e Ritratto di gentildonna genovese di Anton van Dyck, discepolo preferito di Rubens e pittore amato e ricercato dalle grandi famiglie notabili di tutta Europa per la sua altissima abilità di ritrattista.
L’esposizione è a cura di Bernd Lindemann, direttore della Gemäldegalerie, ed è realizzata con la collaborazione di MondoMostre. Il catalogo è a cura di Federico Motta Editore.
Informazioni e prenotazioni
Museo del Corso
Roma - Via del Corso, 320
www.museodelcorso.it
Dal 11 Novembre 2008 al 15 Febraio 2009
Orari Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 / Lunedì chiuso
Biglietti Intero € 9,00
Ridotto € 7,00 per ragazzi fino ai 26 anni, per adulti oltre i 65 anni e gruppi prenotati. Studenti universitari con libretto e docenti delle Facoltà con indirizzo in Storia dell’Arte, Dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento, Convenzioni con FAI, TOURING CLUB, ADSI, ARCHEOCLUB, E.N.E.A.
Ridotto € 4,00 per gruppi di scuole e partecipanti al laboratorio didattico estemporaneo dai 6 anni ai 13 anni.
Famiglia € 7,00 per nuclei familiari di almeno 3 persone.
Informazioni e prenotazioni Associazione Cultura Italia
Telefono 06/68192230
Fax 06/68892795
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Info line e prevendita Telefono 06/6613462
www.biglietto.it