Che cos'è che ti fa sentire "a casa" o lontano da casa? questa è la domanda che i ricercatori hanno posto ai loro giovanissimi interlocutori. Con sorpresa gli antropologi hanno scoperto che i bambini si sentono a casa e lontano da casa in tutti e due i Paesi: l'Inghilterra, dove sono nati o si sono naturalizzati, e il Bangladesh, da cui provengono i loro genitori e che i bimbi visitano frequentemente. Uno dei metodi utilizzati per "misurare" il senso di appartenenza dei bambini ad un luogo è stato quello di creare un mappamondo decorato con stoffe di foggia e colori diversi, in modo da associare oggetti materiali e familiari al concetto di "dentro" e "fuori" casa. Il risultato è che i bambini non vedono differenze: il loro legame con Sylhet, la località del Bangladesh di cui sono originari, è altrettanto forte del legame con l'Inghilterra, il Paese in cui vivono.
Per loro, l'aspetto più importante è il "viaggio spirituale" che li accompagna in una casa o nell'altra.
Questo studio è importante perché, come osserva katy Gardner, responsabile del progetto, è una delle prime ricerche sull'immigrazione transnazionale che prende in considerazione il punto di vista dei piccoli anzichè quello degli adulti, mettendo in luce i profondi legami d'identità che uniscono le famiglie che vivono in Inghilterra e quelle del Bangladesh.
Il progetto è stato finanziato dall'Arts and Humanities Research Council nell'ambito del programma "Diaspora, migrazione e identità".
Link consigliati:
Sussex University
Children’s art reveals new views about “home”
http://www.sussex.ac.uk/press_office/media/media714.shtml
Museum of Childhood
http://www.vam.ac.uk/moc/
Diasporas, Migration and identities
http://www.diasporas.ac.uk/