Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Agenziadistampa.euNotizieMortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina

Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

 

 
26/03 - 18/10/2019
Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali

La mostra presenta reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.

L’Esposizione è realizzata sotto la guida dell’Ufficio Provinciale della cultura del Sichuan e patrocinata dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. L’intento della mostra è far conoscere i tratti evocativi della cultura del popolo Shu, raccontata attraverso i suoi oggetti più significativi, come le misteriose maschere in bronzo provenienti dagli scavi archeologici del sito di Sanxingdui.

Un percorso straordinario nella vita sociale e nel mondo spirituale dell’antico popolo Shu, che proprio su questa terra nel sud-ovest della Cina ha creato una civiltà unica. Saranno esposte eccezionali opere in bronzo, oro, giada e terracotta – databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) – rinvenute nei siti di Sanxingdui e Jinsha (solo per citarne alcuni) e provenienti da importanti istituzioni cinesi come il Museo di Sanxingdui, il Museo del Sito Archeologico di Jinsha, il Museo del Sichuan, il Museo di Chengdu, l’Istituto di ricerca di reperti e archeologia di Chengdu, il Museo di Mianyang, il Museo Etnico Qiang della Contea di Mao.

Come le origini di Roma sono state legate al Tevere, così la nascita del popolo di Shu è stata segnata dallo scorrere dello Yangtze, il Fiume Azzurro. Il Fiume Azzurro costituisce il filo conduttore della mostra ed è significativamente tracciato sull’installazione dorata ispirata a un dragone cinese che invaderà lo spazio centrale della Grande Aula, accogliendo i visitatori. Questo e altri effetti scenografici potenziati dal contesto monumentale dei Mercati di Traiano esalteranno gli straordinari reperti, che per la prima volta sono presentati in un’esposizione così estesa in Europa, ora a Roma dopo la tappa di Napoli.

Il percorso della mostra guiderà il visitatore alla scoperta dell’antica civiltà del Sichuan attraverso opere di inestimabile valore accompagnate da ricostruzioni digitali, foto, video e diversi strumenti interattivi utili alla conoscenza del processo di rinvenimento e alla delineazione dello sviluppo temporale di questa antica civiltà cinese. Circondato da statue e vasi rituali, da statuette in terracotta ed enigmatiche maschere di bronzo, il pubblico imparerà a conoscere i tratti distintivi del popolo Shu, andrà alla scoperta della sua genesi e dell’evoluzione degli elementi religiosi e sociali, senza tralasciare la sua naturale predisposizione alla creatività, all’eleganza e alla bellezza riscontrabile negli elementi decorativi in oro, nelle opere in giada o nei reperti unici come il cavallo di Mianyang e il sole di Jinsha.

Davanti alla varietà di oggetti di uso comune, ai raffinati recipienti in legno laccato, ai particolari ritratti su mattone, si avrà la possibilità di percepire l’elevata qualità raggiunta dalla produzione artigianale durante la dinastia Han nonché comprendere la visione del popolo Shu riguardo ai temi della vita e della morte. Un atteggiamento romantico e ottimista di una popolazione non solo ricca ma anche profondamente pacifica.

Il progetto espositivo sarà articolato in due sezioni con altrettante tematiche racchiuse in una suggestiva visione d’insieme. La prima, dedicata alla Cultura religiosa dello stato di Shu, si concentrerà sul mondo spirituale raccontando i riti di un popolo dedito al culto del Sole attraverso le maschere di bronzo provenienti dagli scavi del sito di Sanxingdui. La seconda sezione, invece, tratterà La vita quotidiana del popolo Shu, ricostruendo le trame commerciali sviluppate nell’area del Sichuan attraverso bassorilievi su mattone della dinastia Han, figure umane e figurine di animali in ceramica.

Alle 130 opere esposte a Napoli, Roma vede eccezionalmente aggiunti 15 nuovi prestiti, tra i quali spiccano le due maschere e una testa di bronzo di Sanxingdui, ognuna fortemente caratterizzata. In particolare, una si differenzia da tutte le maschere finora rinvenute nel sito per la resa del viso più delicata e per il velato sorriso, elementi che hanno fatto pensare agli studiosi che rappresenti una divinità dell’antica cultura Shu.

In occasione della mostra Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell'antica Cina la casa editrice Gangemi Editore International produrrà un catalogo di accompagnamento che fornirà un utile supporto di approfondimento per conoscere nel dettaglio i temi, le opere e la storia dell’antica civiltà cinese.

Flash News


Dal 16 novembre 2019 al 16 febbraio 2020 le tabernae della via Biberatica ospitano una suggestiva selezione di lavori in terracotta del grande scultore abruzzese

È dedicata a Giancarlo Sciannella, scultore in terracotta e fra le massime espressioni della scultura contemporanea italiana, in particolare legata alla materia di terra, la mostra GIANCARLO SCIANNELLA. Scultore di Archetipi, ospitata ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali dal 16 novembre 2019 al 16 febbraio 2020. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio del Comune della Città di Castelli e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, è a cura di Simone Battiato.

L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC. La mostra, articolata lungo la via Biberatica, documenta la produzione dell’artista dal 1980 al 2013 attraverso 12 opere scelte per aver più significativamente espresso il rapporto tra la scultura e lo spazio. Il progetto espositivo e le modalità di allestimento sono stati pensati proprio in funzione degli ambienti in cui le opere sono collocate e con i quali esse si misurano, creando un percorso di forte suggestione. Come scrive il curatore Battiato: “È un dialogo interrogativo interiore, intimo e personale, quello intrapreso da Sciannella con la materia primaria e arcaica, che il fuoco concretizza, investendola e trasformandola in scrittura, attraverso un racconto che conserva sacralmente gli echi della tradizione ceramica paesana” di Castelli d’Abruzzo, luogo d’origine dell’artista, famoso per le sue ceramiche. Sciannella rinnova questa tradizione attraverso il costante confronto con le varie tendenze dell’arte contemporanea rivolte alla materia terra, rappresentate in Italia da Martini, Fontana, Melotti e Leoncillo, e, in tempi più recenti, da Valentini, Spagnulo e Mainolfi.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates