Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeAutori Agenziadistampa.euAmbienteScatta il declassamento del lupo

Scatta il declassamento del lupo

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 



Legambiente: “Si apre una stagione triste e difficile per la tutela del lupo frutto di una decisione sbagliata. Declassarlo è una scelta insensata e si mina l’opportunità di continuare ad investire in misure di prevenzione in un’ottica di coesistenza”.

Lo status di tutela del lupo passa da «specie rigorosamente protetta» a «specie protetta come deciso dalla Convenzione di Berna. “Per la tutela del lupo – commenta Stefano Raimondi, responsabile nazionale biodiversità di Legambiente – si apre una stagione triste e difficile frutto di una decisione sbagliata e priva di solide basi scientifiche. Tale decisione, del tutto insensata, rischia anche di polarizzare ulteriormente il dibattito, non offrendo alcun aiuto reale alle comunità rurali e andando a minare anche l’opportunità di continuare ad investire in misure di prevenzione in un’ottica di coesistenza. Fa specie che l’Italia in questi tre mesi non abbia presentato obiezioni in merito, lo hanno fatto solo Repubblica Ceca, Monaco e il Regno Unito.  Tra l’altro la Commissione Europea ha contestualmente proposto una modifica diretta dello status di protezione della specie nella Direttiva Habitat, tramite il suo spostamento dall’allegato IV all’allegato V. Il processo durerà alcuni mesi, considerando che successivamente andranno modificate anche le norme nazionali, e solo alla fine gli Stati membri, attraverso piani di abbattimenti, avranno maggiore flessibilità per la gestione di questa specie in un regime che prevederà limitate verifiche tecnico-scientifiche differendo molto dalla gestione attuale. Ad oggi tale gestione, senza la necessità di abbassare lo status di protezione della specie, già prevede la possibilità di intervenire per la rimozione di individui all’interno di una gestione controllata anche scientificamente ma che, per scelte unicamente politiche, non si è mai voluta praticare”. 

Per Legambiente questo downlisting rischia da un lato di disincentivare gli allevatori nel mettere in atto interventi proattivi di prevenzione che sono alla base di una sana convivenza tra uomo e fauna selvatica, dall’altro gli abbattimenti con meno prescrizioni non risolveranno i problemi dato che diversi studi dimostrano come questi possano avere effetti nella destrutturazione dei branchi creando al loro interno dinamiche del tutto imprevedibili che potrebbero avere effetti sulle predazioni del tutto opposti rispetto a quelli sperati. Fino ad oggi, infatti, grazie alla rigida protezione le popolazioni di lupo si stanno riprendendo in molte aree del continente in modo naturale, tuttavia, il loro stato di conservazione continua ad essere tutt’altro che favorevole e il recupero è ancora fragile.

Flash News

The Ides of March di George Clooney – un ponte tra passato, presente e futuro (?)

Nel ricordo del teatro di prosa più classico, The Ides of March di George Clooney, tratto da una pièce di Beau Willimon, ha aperto la 68esima Mostra dell’Arte Cinematografica di Venezia. È un ottimo lavoro da regista con un cast di livello. Ryan Gosling è il giovane idealista Stephen costretto a tirar fuori le unghie in un ambiente di pescecani, quale è quello della politica. Il titolo rimanda chiaramente alla storia di Roma e alla tragedia di Shakespeare, che alla prima s’ispira, ma le trentatré pugnalate non sono inferte sul solo Cesare, suddividendosi tra i vari personaggi: tutti sedotti e seduttori, arrivisti e usati, potenti e anelanti al potere. Lo stesso Clooney, in conferenza stampa, lancia una provocazione allo spettatore, esortandolo a decidere da sé come identificare i personaggi del suo film con quelli della tragedia shakespeariana. È un lungometraggio sulla politica, il suo, intesa in senso ampio, che trascende luoghi, epoche, culture. La differenza tra la pellicola e il fatto storico, tuttavia, sta proprio nel fatto che nessuno dei personaggi può richiamare alla mente Giulio Cesare e in tutti coesistono, invece, sia Bruto che Antonio. 

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates