Questo sito utilizza cookie per implementare la tua navigazione e inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più clicca leggi

Sei qui: HomeNotizie Krško 2, una centrale nucleare in zona sismica

Krško 2, una centrale nucleare in zona sismica


International Nuclear Safety Center (INSC) - https://inis.iaea.org/


ISIN, RASSICURAZIONI DAL GOVERNO SLOVENO: “NON RILEVATA A KRSKO LA SCOSSA SISMICA”


La scossa di terremoto registrata ieri pomeriggio in Slovenia, con epicentro a circa 10 km dalla città di Pivka, non è stata registrata dalla strumentazione antisismica della centrale nucleare di Krško e, quindi, non ci sono state conseguenze di alcun tipo sull’impianto e la sua sicurezza. Lo ha comunicato il Governo sloveno all’ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la radioprotezione) che si è immediatamente attivato non appena giunta la notizia della scossa tellurica.

“Assieme all’Arpa Friuli siamo in costante contatto con le autorità slovene – spiega il direttore dell’ISIN, Maurizio Pernice – per avere piena e immediata contezza di tutte le verifiche che si stanno svolgendo, anche se l’entità del fenomeno sismico e le conseguenze della scossa sembrano tali da non destare preoccupazioni. Con le autorità slovene nelle scorse settimane abbiamo visitato proprio la centrale di Krško, ed in quella occasione abbiamo confermato e implementato i meccanismi e le procedure di reciproca informazione”. 

Random Image

789px_spottedquoll_2005_seanmcclean.jpg

Site Map

Flash News

Un test per scoprire la presenza di latte importato in un prodotto derivante da materie prime italiane, come la mozzarella di bufala campana Dop. È quanto elaborato dall’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche e pubblicato su Food Chemistry

 I ricercatori dell’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispaam) hanno messo a punto un sistema in grado di rilevare una delle forme di adulterazione più comuni della mozzarella di bufala campana DOP. Lo studio, pubblicato su Food Chemistry, attraverso l’analisi proteomica delle caseine ha permesso di riconoscere dei marcatori molecolari indicatori della presenza di latte e/o cagliata di bufala di provenienza straniera, miscelati con latte prodotto in Italia. Questa scoperta consentirà di realizzare test di routine veloci ed economici per individuare eventuali adulterazioni di latte e formaggi da bufala campana con materie prime provenienti al di fuori dell’area di produzione.

“Il latte delle nostre bufale ha caratteristiche genetiche che lo differenziano da quello proveniente da altri paesi. Grazie a questo studio si potrà finalmente smettere di dubitare circa la provenienza della tanto apprezzata mozzarella di bufala Campana DOP”, afferma Simonetta Caira, ricercatrice Cnr-Ispaam e coordinatrice dello studio. “La metodica analitica messa a punto potrà essere applicata sia sul latte o cagliata in arrivo al caseificio sia sul prodotto finale presente sui banchi del supermercato. In tal modo si potrà garantire la qualità e la genuinità delle merci lungo tutta la filiera di produzione”.

Leggi tutto...

Cerca nel Sito

Archivio Agenziadistampa 2001-2012

Per Visitare il vecchio archivio Articoli di Agenziadistampa.eu andate alla pagina www.agenziadistampa.eu/index-archivio.html

Scienzeonline.com
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 227/2006 del 29/05/2006 Agenzia di Stampa a periodicità quotidiana - Pubblicato a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50 - Direttore Responsabile: Guido Donati.

Agenziadistampa.eu - tvnew.eu
Direttore Responsabile Guido Donati
Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50

Free business joomla templates