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Direttore Responsabile Guido Donati

                        

 

Terremoti e Tsunami

 

Terremoto in Iran. L’UNICEF invia a Zerand aiuti di emergenza per le vittime del terremoto 24.02.05

Ricostruzione post-tsunami 21.02.05

Il terremoto del 26 dicembre 2004 ha avuto una magnitudo maggiore di quella che si supponeva 17.02.05

Impegni per circa 20,5 milioni di dollari per la ricostruzione post-tsunami Ruolo chiave della FAO nel coordinare gli interventi nel settore agricolo e della pesca 16.02.05

Si intensificano le operazioni dell'UNHCR nel sud-est asiatico 19.01.05

Maremoto: casi di tetano in Indonesia. Medici Senza Frontiere offre assistenza e prevenzione 19.01.05

Generalità sul maremoto o tsunami  17.01.05

Dalle onde radio una nuova visione dell’Universo 17.01.05

L’azione dell’UNICEF per i bambini dello Sri Lanka 14.01.05

Medici Senza Frontiere: al via campagne di vaccinazione ad Aceh e monitoraggio della condizione delle persone del Myanmar fuggite in Thailandia 12.01.05

WWF: Ricostruire in modo sostenibile È questa la priorità per il "dopo-tsunami" L’abbattimento indiscriminato di alberi potrebbe contribuire ad altre calamità in futuro 10.01.05

L’UNHCR sta per iniziare le operazioni nella costa occidentale di Aceh, la più colpita dallo tsunami 10.01.05

Supera i tre milioni e mezzo di Euro la raccolta fondi in Italia per i progetti UNICEF 07.01.05

L’UNHCR richiede 75 milioni di dollari per soccorrere le vittime dello tsunami 06.01.05

UNICEF, lanciato appello per 144 milioni di dollari per aiutare i bambini 06.01.05

UNICEF, le quattro priorità per salvare i bambini vittime del maremoto 05.01.05

“SAPIENZA AIUTASIA”: il Rettore incontra l’ambasciatore dello Sri Lanka per programmare gli aiuti da destinare all’isola indiana 05.01.05

Emergenza maremoto - Aggiornamento delle attività di Medici Senza Frontiere nel sud-est asiatico 05.01.05

Intervento dell'UNHCR a sostegno delle popolazioni colpite dallo tsunami 05.01.05

Profilassi per chi va a portare aiuti nelle zone colpite dallo tsunami di Walter Pasini 05.01.05 

Passaporto Sanitario in Italia e in Europa di Walter Pasini 05.01.05

MSF ringrazia i tantissimi donatori e annuncia la sospensione della raccolta fondi dedicata all'emergenza tsunami 04.01.05

Medici Senza Frontiere e il "Rainbow Warrior" di Greenpeace insieme per portare gli aiuti medici urgenti a Sumatra, Indonesia 03.01.05

Direttore UNICEF in Sri Lanka e Indonesia per coordinare aiuti . In Italia la raccolta fondi per i programmi UNICEF già oltre 2 milioni di euro 02.01.05

Direttore UNICEF: occorre riunire subito i bambini alle loro famiglie. In Italia la raccolta fondi per i programmi UNICEF già oltre 2 milioni di euro 01.01.05

Indonesia, arrivati i primi aiuti umanitari UNICEF per Aceh 31.12.04

UNHCR: al via domenica il ponte aereo per l'emergenza maremoto in Asia 31.12.04

La “normalità” dei grandi terremoti Anche nel 2005 è da prevedere un sisma superiore agli 8 gradi, un evento che in media si verifica ogni anno, spiega Piero Manetti dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr. Per fortuna, alla intensità non corrisponde sempre l’alto numero di vittime 31.12.04

I bambini sono i più a rischio per malattie diarroiche e malaria di Walter Pasini 31.12.04

"SAPIENZA AIUTASIA": l'università si mobilita per la catastrofe nell'oceano indiano raccogliendo fondi e mettendo a disposizione competenze tecnico-scientifiche 30.12.04

Nel Mediterraneo onde alte anche 20 metri E’ l’imprevedibilità a rendere i maremoti più devastanti delle “normali” tempeste, nonostante che queste provochino onde di maggiori dimensioni 30.12.04

Il governo italiano adotti lo Sri Lanka  di Walter Pasini 29.12.04

Aggiornamento attività di Medici Senza Frontiere nelle zone colpite del maremoto 30.12.04

L'UNHCR potenzia l'intervento in favore delle vittime del maremoto in Asia 29.12.04

Dopo le inondazioni la nuova minaccia è l'acqua stagnante Serve un intervento immediato, dice l’UNICEF, perché la contaminazione delle fonti idriche implica gravi rischi di malattie per i sopravvissuti al maremoto 29.12.04

Medici Senza Frontiere avvia le operazioni di soccorso nella provincia di Aceh, nel Nord di Sumatra (Indonesia) 29.12.04

Medici Senza Frontiere: Emergenza maremoto 28.12.04

Aiuti umanitari in partenza per l'Asia dalla base di pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite 28.12.04

UNHCR, Assistenza d'emergenza per le vittime del maremoto 28.12.04

Il maremoto ha spostato l'asse terrestre: la conferma dai dati del centro di geodesia spaziale di Matera dell'Agenzia Spaziale Italiana 28.12.04

Lo tsunami generato da un terremoto del nono grado della scala Richter La placca continentale sulla quale è adagiata l'isola di Sumatra è slittata di alcuni metri in direzione sud-ovest di Guido Donati 27.12.04

Tsunami in Asia sud orientale, il dramma dei bambini.  Gli aiuti UNICEF in India, Indonesia e Sri Lanka 27.12.04

Tsunami in Asia sud orientale, oltre un terzo delle vittime sono bambini. Mobilitati gli uffici UNICEF nei paesi della regione 27.12.04

Il maremoto si può prevedere L’enorme numero di vittime avrebbe potuto essere evitato con una miglior organizzazione, secondo un ricercatore dell’Ismar-Cnr, che spiega come e perché il fenomeno sia così devastante 27.12.04

Medici Senza Frontiere incrementa il numero di volontari in partenza per le zone colpite dal maremoto 27.12.04

Medici Senza Frontiere lancia una campagna di raccolta fondi straordinaria per le popolazioni colpite dal maremoto in Asia 27.12.04

Maremoto sudest asiatico: il CIPSI lancia una sottoscrizione straordinaria a favore della popolazione dello Sri Lanka 27.12.04

L’UNHCR invia un convoglio umanitario per soccorrere le vittime del terremoto in Iran 31.12.03

Terremoto in Iran: l’UNICEF dalla parte dei bambini 31.12.03

 

Prove di resistenza sismica degli edifici su “Tavole vibranti” nei laboratori ENEA 26.03.03

 

Il terremoto: i danni andrebbero previsti di Paola Franz 06.11.02

 

Gradi scala Mercalli

Gradi scala Richter

0

1,0

1° Grado - Impercettibile

2,0

Scossa rilevata solo dai sismografi installati sopra l'epicentro

2° Grado - Lievissima

2,5

Scossa rilevata dai sismografi installati a pochi chilometri dall'epicentro Non viene avvertita dalla popolazione

3° Grado - Lieve

3,0

Scossa considerata generalmente di assestamento, rilevata dai sismografi ubicati in un raggio di  circa 10 chilometri dall'epicentro. Normalmente non viene percepita dalla popolazione

4° Grado - Moderata

3,5

Sossa percepita solo ai piani più alti degli edifici, e rilevata dai sismografi posti a una distanza non superiore ai 100 chilometri

5° Grado - Media intensità

4,0

Scossa che riesce a far oscillare i lampadari e far cadere qualche soprammobile nella zona direttamente interessata. Viene rilevata dai sismografi in un raggio di 200 chilometri dall'epicentro

6° Grado: Forte

4,5

Scossa che provoca crepe nelle pareti e giunge a far suonare le campane a causa dell'oscillazione della struttura dei campanili. Rilevata dai sismografi distanti fino a 600 chilometri dall'epicentro

7° Grado: Molto Forte

5,0

Scossa che può far crollare qualche edificio e provocare vittime. 
I sismografi la rilevano anche a distanza di 1000 chilometri dall'epicentro

8° Grado: Distruttiva

5,5

Scossa che provoca crepe sul terreno, il crollo di diversi edifici, di campanili e che può provocare la caduta di massi dalle pareti delle montagne

9° Grado: Altamente distruttiva

6,0

Crolla il 60% degli edifici. Nei laghi l'acqua si intorbidisce e si formano delle onde che si infrangono con forza sulla riva. Lo stesso dicasi per le acque dei mari

10° Grado: Fortemente distruttiva

6,5

Distruzione totale degli edifici. Le rotaie dei treni si deformano, i ponti e le dighe possono crollare. Nel terreno si aprono larghe crepe

11° grado: Catastrofica

7,0

Catastrofe. I rilievi franano a valle e si aprono crateri nel terreno

12° Grado: Ampiamente catastrofica

7,5

Distruzione di tutto quanto esiste in superficie in un raggio di 20-30 chilometri dall'epicentro

 

La scala Richter, adottata nel 1935, è stata applicata nella tabella anche a terremoti avvenuti prima di quella data, ma la cui intensità poté comunque essere rilevata da sismografi.

Data

Luogo

Intensità Gradi scala Richter

Morti

60

Hierapolis Turchia

20 maggio 526 

Antiochia (Siria)

120.000-250.000

856 

Corinto (Grecia)

45.000

1057

Chihli Cina

25.000

1268

Cilicia Asia Minore

60.000

27 settembre 1290

Chihli Cina

100.000

20 maggio 1293

Kamakura Giappone

30.000

26 gennaio 1531

Lisbona Portogallo

30.000

23 gennaio 1556

Shaanxi, Shensi, Kansu Cina

8,3

830.000

23 novembre 1667

Shemakha Caucaso

80.000

11 gennaio 1693

Catania

60.000

30 dicembre 1730

Hokkaido Giappone

137.000

11 ottobre 1737

Calcutta India

300.000

17 giugno 1755

Persia settentrionale

40.000

11 novembre 1755

Lisbona Portogallo (con maremoto) anche Marocco e Algeria

8

60.000

1773

Antigua (Guatemala)

14 febbraio 1783

Calabria

30.000

14 febbraio 1797

Quito Ecuador

41.000

dicembre 1811 - febbraio 1812

New Madrid, Montana USA serie di terremoti

8,7

15 settembre 1822

Aleppo Asia Minore

22.000

28 dicembre 1828

Echigo Giappone

30.000

20 febbraio 1835

Concepción Cile

5.000

16 dicembre 1857

Salerno

6,5

12.000

13-15 agosto 1868

Ecuador e Perù

40.000

16 maggio 1875

Venezuela e Colombia

16.000

28 luglio 1883

Casamicciola Campania

2.300

31 agosto 1886

Charleston, Sud Carolina USA

6,6

60

15 giugno 1896

Giappone (tsunami)

27.120

14 aprile 1905

Kangra India

8,6

19.000

18 settembre 1905

Nicastro Calabria

6,8

557

18-19 aprile 1906

S. Francisco, California USA

8,3

503

16 agosto 1906

Valparaíso Cile

8,6

20.000

23 ottobre 1907

Ferruzzano Calabria

5,9

167

27 dicembre 1908

Messina con maremoto e Reggio Calabria

7,5

86.926-123.000

13 gennaio 1915

Avezzano

7,5

29.978-32.926

24 novembre 1918

Giarre Sicilia

4,3

100

16 dicembre 1920

Gansu Cina

8,6

100.000

11 settembre 1923

Yokohama Giappone

8,3

200.000

22 maggio 1927

Nan-Shan Cina

8,3

200.000

23 luglio 1930

Irpinia

6,5

1.425

26 dicembre 1932

Kansu Cina

7,6

70.000

12 marzo 1933

Sanriku Giappone

8,9

2.990

10 marzo 1933

Long Beach California USA

6,2

115

15 gennaio 1934

Bihar-Nepal India

8,4

10.700

31 maggio 1935

Quetta India

7,5

50.000

24 gennaio 1939

Chillan Cile

8,3

28.000

26 dicembre 1939

Erzincan Turchia

7,9

30.000

21 dicembre 1946

Honshu Giappone

8,4

2.000

28 giugno 1948

Fukui Giappone

7,3

5.131

15 agosto 1949

Pelileo Ecuador

6,8

6.000

15 agosto 1950

Assam India

8,7

1.530

18 marzo 1953

Anatolia Turchia Nord Occidentale

7,2

1.200

10-17 giugno 1956

Afghanistan settentrionale

7,7

2.000

12 luglio 1957

Iran settentrionale

7,4

2.500

13 dicembre 1957

Iran occidentale

7,1

2.000

29 febbraio 1960

Agadir Marocco

5,8

12.000

21-30 maggio 1960

Cile meridionale

8,3

5.000

11 settembre 1962

Iran nord-occidentale

7,1

12.230

26 luglio 1963

Skopje Jugoslavia

6

1.100

27 marzo 1964

Anchorage Alaska

8,4

131

19 agosto 1966

Turchia orientale

6,9

2.520

15 gennaio 1968

Belice Sicilia

6

236

31 agosto 1968

Iran nord-orientale

7,4

12.000

15 gennaio 1970

Provincia dello Yunnan Cina

7,7

10.000

28 marzo 1970

Turchia occidentale

7,4

1.086

31 maggio 1970

Perù settentrionale

7,7

66.794

9 febbraio 1971

Valle di San Fernando California USA

6,6

65

10 aprile 1972

Iran meridionale

6,9

5.057

23 dicembre 1972

Managua Nicaragua,

6,2

5.000

28 dicembre1974

Pakistan (9 città)

6,3

5.200

16 settembre 1975

Lice Turchia

6,8

2.312

14 febbraio 1976

Città del Guatemala Guatemala

7,5

22.778

16 maggio 1976 

Friuli

6,5

976

26 giugno 1976

Irian Jaya Nuova Guinea

7,1

443

28 luglio 1976

Tangshan Cina

8,2

242.000-800.000?

17 agosto 1976

Mindanao Filippine

7,8

8.000

24 novembre 1976

Turchia orientale

7,9

4.000

14 marzo 1977

Bucarest e altre zone Romania

7,5

1.541

19 agosto 1977

Indonesia

8

200

23 novembre 1977 

Argentina nord-occidentale

8,2

100

12 giugno 1978

Sendai Giappone

7,5

21

16 settembre 1978

Tabas Iran nord-orientale

7,7

25.000

12 settembre 1979

Indonesia

8,1

100

12 dicembre 1979

Ecuador Colombia

7,9

800

10 ottobre 1980

Al Asnam Algeria nord-occidentale

7,3

4.500

23 novembre 1980

Irpinia

7,2

2.735

13 dicembre 1982

Yemen del Nord

6

2.800

31 marzo 1983

Colombia meridionale

5,5

250

26 maggio 1983

Honshu Giappone

7,7

81

30 ottobre 1983

Turchia orientale

7,1

1.300

3 marzo 1985

Cile

7,8

146

18 aprile 1985

Kumming Cina

6

100

19-21 settembre 1985

Città del Messico Messico

8,1

4.200

5-6 marzo 1987

Ecuador nord-orientale

7,3

4.000

21 agosto 1988

India (confine con il Nepal)

6,5

1.000

6 novembre 1988

Cina (confine con la Birmania)

7,3

1.000

7 dicembre 1988

Armenia nord-occidentale

6,8

55.000

17 ottobre 1989

Baia di S. Francisco USA

6,9

62

4 aprile 1990

Perù settentrionale

6,2

53

26 aprile 1990

Cina centrale

115

30 maggio 1990

Perù settentrionale

6,3

115

20 giugno 1990

Iran nord-occidentale

7,7

50.000

16 luglio 1990

Luzon Filippine

7,7

1.621

6 novembre 1990

Iran settentrionale

6,6

122

13 dicembre 1990

Sicilia

7

17

17 dicembre 1990

Iran sud-occidentale

6,5

20

11 febbraio 1991

Pakistan (confine con Afghanistan)

6,8

1.500

22 aprile 1991

Panama Costa Rica

7,4

100

29 aprile1991

Georgia URSS

7,2

100

4 luglio 1991

Isola di Alor Indonesia

6,2

22

24 luglio 1991

Perù

4,8

12

18 settembre 1991

Città del Guatemala Guatemala

5,5

40

24 ottobre 1991

Uttar Pradesh India

6,2

1.500

13 marzo 1992

Erzincan Turchia

6,2

4.000

3 settembre 1992

Managua Nicaragua

70

12 ottobre 1992

Il Cairo Egitto

6

500

dicembre 1992

Nicaragua (tsunami)

7,5

100

12 dicembre 1992

 Indonesia, isola di Flores

7,5

2.500

12 luglio 1993

Giappone, Hokkaido (tsunami)

7,8

250

29 settembre 1993

India, Maharashtra

6,4

9.748

ottobre 1993

Papua Nuova Guinea

6

65

17 gennaio 1994

USA, Northridge, California

6,8

61

15 febbraio 1994

Indonesia, isola di Sumatra

7

215

6 giugno 1994

Colombia

6,8

1.000

 

 

 

 

1994

19

agosto

Algeria nord-occidentale

150

5,6

1995

17

gennaio

Giappone, Kobe, Osaka e Kyoto

5.477

7,2

1995

8

febbraio

Colombia nord occidentale

30

6,4

1995

27

maggio

Russia, Sakhalin

2.000

7,6

1995

15

giugno

Grecia, Eghion

27

6

1995

1

ottobre

Turchia, Dinar

90

6

1995

6

ottobre

Indonesia, isola di Sumatra

100

7

1995

9

ottobre

Messico meridionale

66

7,6

1995

24

ottobre

Cina, Yunnan

29

6,5

1995

22

novembre

Medio Oriente

6

7

1996

3

febbraio

Cina

200

7

1996

17

febbraio

Indonesia, Irian Jaya

53

7,5

1996

20

marzo

Cina, Xinjian

29

6,9

1997

4

febbraio

Iran e Turkmenistan

79

6,9

1997

27

febbraio

Pakistan

100

7,3

1997

28

febbraio

Iran nord-occidentale

1.000

6,1

1997

10-11

maggio

Iran settentrionale

4.000

7,5

1997

21

maggio

India, Madhya Pradesh

40

6,1

1997

9

luglio

Venezuela

82

6,9

1997

26

settembre

Umbria e Marche

11

5,7

1997

28

settembre

Indonesia, Sulawesi

17

5,9

1997

15

ottobre

Cile, Illapel

8

6,8

1997

21

novembre

Bangladesh, Chittagong

7

6,1

1998

10

gennaio

Cina, Zhangbei

50

6,2

1998

4-8

febbraio

Afghanistan, Takhar

2.323

6,1

1998

22

maggio

Bolivia centrale

105

6,5

1998

30

maggio

Afghanistan

4.700

6,9

1998

9

luglio

Isole Azzorre, Portogallo

10

5,8

1998

29

novembre

Indonesia orientale

34

7,8

1999

25

gennaio

Colombia

930

6

1999

11

febbraio

Afghanistan

60

6

1999

28

marzo

India, Uttar Pradesh

87

6,8

1999

7

maggio

Iran settentrionale

26

6,2

1999

15

giugno

Messico, Puebla

17

6,7

1999

17

agosto

Turchia nord-occidentale

17.000

7,8

1999

7

settembre

Grecia

138

5,9

1999

20

settembre

Taiwan

2.474

7,6

1999

30

settembre

Messico

20

7,5

1999

12

novembre

Turchia

675

7,2

2000

4

maggio

Indonesia orientale

35

6,5

2000

4

giugno

Indonesia, Sumatra

103

7,9

 

 

      

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Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50