was

                                                                                    

Anno 7 Numero 329

Direttore Responsabile Guido Donati

                        

 

"Maggiori risorse contro Hiv e Aids". L'appello di Actionaid, Aidos, Amref e Cestas

A pochi giorni dalla Conferenza internazionale di Città del Messico, le ong promotrici della campagna La salute fa goal lanciano un appello per garantire entro il 2010 l’accesso ai sistemi di cura ai 33 milioni di persone al mondo malate di Hiv e Aids


Una strategia internazionale, concreta e immediata, per prevenire la diffusione e combattere l’Hiv-Aids. A pochi giorni dall’apertura della XVII Conferenza internazionale sull’Aids, che dal 3 all’8 agosto porterà a Città del Messico oltre 25.000 partecipanti tra leader ed esperti internazionali, le ong italiane ActionAid, Aidos, Amref e Cestas, promotrici della campagna La salute fa goal, lanciano un appello affinché venga rispettato l’Obiettivo del Millennio, sancito dalle Nazioni Unite, di arrestare la diffusione della Hiv-Aids e di estendere entro il 2010 a tutti i malati l’accesso a cure e servizi sanitari.

“A livello globale l’infezione si propaga con una crescita che i sistemi sanitari non riescono ad assorbire – spiega Erika Cannata, coordinatrice della campagna La salute fa goal -. I governi devono assicurare una risposta alla malattia sostenibile e a lungo termine, iniziando a destinare maggiori risorse alla lotta contro l’Hiv-Aids e a combattere la discriminazione che ruota attorno alla malattia”.

Ogni giorno, oltre 6.800 persone risultano positive all’Hiv, mentre più di 5.700 muoiono di Aids, molte delle quali a causa di cure inadeguate. Oggi l’Organizzazione mondiale della sanità stima in oltre 33 milioni le persone al mondo malate di Hiv-Aids. Di queste 22,5 milioni (68%) vivono nell’Africa sub-sahariana. Gli ultimi dati disponibili, relativi al dicembre 2007, mostrano inoltre come l’epidemia non si sia arrestata, con 2,5 milioni di nuove infezioni (il 68% nell’Africa sub-sahariana), oltre due milioni di morti e un aumento del 150% della diffusione del virus nell’Europa orientale e nell’Asia centrale, dove dal 2001 a fine 2007 i malati sono passati da 630.000 a 1,6 milioni (fonte: Unaids, “Aids epidemic update”, 2007).

Nonostante gli sforzi di governi, organizzazioni umanitarie e agenzie delle Nazioni Unite, le risorse messe a disposizione per fronteggiare l’Hiv-Aids sono ampiamente insufficienti e manca ancora molto per garantire l’accesso universale ai servizi sanitari. Nel 2007, infatti, la differenza tra risorse disponibili e risorse necessarie è stata di 8,1 miliardi di dollari, tanto che solo 3 milioni di persone sieropositive sono stati sottoposti a terapie antiretrovirali, il 31% dei 9,7 milioni che ne avevano bisogno (fonte: Oms, “Towards universal access”, giugno 2008).

Oltre a essere maggiormente diffusa nei paesi a basso e medio reddito, l’Hiv-Aids è una malattia che colpisce più duramente le donne. “Le donne sono circa il 50% (15,4 milioni) di tutte le persone affette da Hiv-Aids e il 61% nell’Africa sub-sahariana – continua Erika Cannata -. E sono spesso le donne a sopportare gran parte dell’impatto dell’epidemia, dovendo lasciare il lavoro o gli studi per accudire i malati. Per questo è necessario che provvedimenti mirati a incrementare l’empowerment femminile divengano centrali nella lotta contro l’Hiv-Aids”.

“Al di là dell’importanza che ogni azione di denuncia riveste nella lotta all’Hiv-Aids - conclude la referente della campagna La salute fa goal - ci auguriamo che la Conferenza internazionale di Città del Messico sappia definire azioni e soluzioni concrete per combattere la malattia e migliorare la qualità della vita e il futuro di milioni di persone”.

Roma, 31 luglio 2008
 
                               

 

 

Antropologia  
Archivio
Eventi
Libri
Medicina

Influenza aviaria
Colposcopia     Microcolposcopia

Dermatologia

Oncologia Dermatologica -Mosh Micrographic Surgery

Ginecologia

Oncologia

Senologia

Sterilità
Teletermografia

Venereologia -Malattie Sessualmente Trasmesse

Modificazioni Etniche dei Genitali  compresa l'infibulazione
Nucleare
Radioprotezione

Scienzaonline
Sessuologia

Shoah
Terremoti Tsunami

Link partner

Medicina venereologia.it
colposcopia.net  microcolposcopia.it
neonatologia.org
teletermografia.it

Scienza scienzaonline paleofox.com dinosauriweb
infozanzare.info

Progetti Umanitari: Aiutiamoli
iismas.it
progettorwanda.it

Varie segnalazioni.blogspot

 

Spirograph

Gli articoli con le Foto più interessanti e gli SFONDI PER IL VOSTRO DESKTOP

I video

Le vostre  e-mail

 

Inizio pagina | Home | Media |  Motori di Ricerca |  Meteo   |  WebCam | 

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa quotidiana - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50