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Anno 7 Numero 313

Un esemplare di cervo ucciso nel Parco Nazionale della Majella

Ancora un episodio gravissimo ed inqualificabile nel Parco Nazionale della Majella

Uno splendido esemplare di cervo è stato trovato morto nel territorio del Comune di Caramanico Terme, brutalmente ucciso da bracconieri senza scrupoli con colpi di fucile a pallettoni.

Si tratta dell’ ennesimo atto di inciviltà, compiuto questa volta con particolare ferocia se si considera che si trattava di una femmina in avanzato stato di gravidanza.

Il Direttore del Parco Nicola Cimini ha espresso sdegno nei confronti “di un'azione deprecabile che va contro ogni norma di buon senso e di civiltà e contrasta deliberatamente con i principi fondamentali sui quali si basa l’attività dell'Ente Parco. Queste azioni efferate e gratuite, nella loro brutale ignoranza e ferocia, recano all'ambiente un danno immenso e non trovano giustificazione alcuna, soprattutto in un periodo in cui l’Ente Parco si sta adoperando per tutelare al meglio gli agricoltori, con azioni mirate atte a ridurre drasticamente i danni provocati alle colture dalla fauna selvatica.”

Sul posto è intervenuto il Medico Veterinario dell’Ente Parco per l’effettuazione dei rilievi medico-legali che, si spera, consentano di far luce sullo spiacevole episodio.

Stefania Monaco
Parco Nazionale della Majella

9 aprile 2008