|
UNICEF, la condizione dell'infanzia nel mondo 2009 - Salute materna e neonatale
Principali dati del Rapporto:
Dati generali sulla mortalità materna
- Nel 2005, 536.000 donne sono morte per cause legate alla gravidanza e al parto. Più del 99% di questi decessi si sono verificati nei paesi in via di sviluppo - la maggior parte in Africa e in Asia. In media ogni giorno circa 1500 donne muoiono per complicazioni legate alla gravidanza e al parto.
- una donna di un paese tra i meno sviluppati è 300 volte più esposta al rischio di morire nel corso della vita a causa di complicazioni dovute alla gravidanza o al parto rispetto a una donna che vive in un paese industrializzato. Nessun altro tasso di mortalità è così diseguale.
- Nei paesi in via di sviluppo, il rischio di mortalità materna nel corso della vita è di 1 su 76, in confronto alla probabilità di appena 1 su 8.000 per le donne dei paesi industrializzati.
- Il rischio di mortalità materna nel corso della vita oscilla da 1 su 47.600 in Irlanda (il più basso al mondo), a 1 su 7 in Niger, il paese con il rischio più alto di mortalità materna nel corso della vita.
- Per ogni madre che muore per cause legate alla gravidanza o al parto, si stima che ci siano altre 20 donne colpite da malattie legate alla gravidanza o che subiscono altre gravi conseguenze. Si stima che ogni anno 10 milioni di donne che sopravvivono alla gravidanza subiscano questi effetti negativi.
- Nei paesi industrializzati, il tasso di mortalità materna è rimasto sostanzialmente stabile tra il 1990 e il 2005, attestandosi su un tasso di 8 su 100.000 nati vivi. Nei paesi in via di sviluppo, il tasso di mortalità materna sale a 450 su 100.000. E in Sierra Leone - il paese con il più alto tasso di mortalità materna, è di 2.100 decessi per 100.000.
- Obiettivo di Sviluppo del Millennio n.° 5: è di ridurre del 75% il tasso di mortalità materna entro il 2015. Per raggiungere questo obiettivo, il mondo dovrà ridurre del 70% la mortalità materna tra il 2005 e il 2015.
Mortalità neonatale
- I bambini le cui madri muoiono durante le prime 6 settimane dopo il parto hanno maggiori possibilità di morire nei primi 2 anni di vita rispetto ai bambini le cui madri sopravvivono. Uno studio in Afghanistan, per esempio, rileva che circa i tre quarti dei bambini nati da madri morte per cause legate alla maternità sono successivamente morti.
- un bambino nato in uno dei paesi meno sviluppati ha 14 volte più probabilità di morire durante i primi 28 giorni di vita rispetto a un bambino nato in un paese industrializzato.
- I 10 paesi con i tassi di mortalità neonatale più alti (nei primi 28 giorni di vita) sono: Liberia (66 morti per 1000 nati vivi), Costa d'Avorio (64), Iraq (63), Afghanistan (60), Sierra Leone (56), Angola (54), Mali (54), Pakistan (53), Repubblica Centrafricana (52) e Lesotho (52).
- 5 paesi (Liberia, Afghanistan, Sierra Leone, Angola e Mali) tra i dieci con i più alti tassi di mortalità neonatale rientrano anche nella classifica dei dieci paesi con il più alto tasso di mortalità materna o rischio di mortalità materna nel corso della vita.
- Nei paesi industrializzati, il tasso di mortalità neonatale nel 2004 era soltanto di 3 su 1000 nati vivi.
- Il tasso di mortalità neonatale globale è diminuito di un quarto tra il 1980 e il 2000, una riduzione molto più lenta rispetto alla riduzione del tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni, che è diminuito di un terzo.
- Quasi il 40% delle morti sotto i cinque anni si verificano nei primi 28 giorni di vita, tre quarti nei primi sette giorni.
- Come per i decessi materni, quasi tutti (il 98% nel 2004) i decessi neonatali si verificano nei paesi a basso e medio reddito.
Cause di mortalità materna e neonatale:
Tre quarti di tutti i decessi materni sono causati da complicazioni che avvengono prima, durante o immediatamente dopo il parto. Queste complicazioni includono: emorragia (25% dei decessi materni), infezioni (15%); aborti a rischio (13%); eclampsia o disturbi ipertensivi (12%) e parto chiuso (8%).
Circa l’86% delle morti neonatali a livello mondiale sono dovute a tre principali cause: 1) infezioni, comprese sepsi/polmonite, tetano e diarrea, 2) asfissia, e 3) nascite pre-termine.
• Le infezioni causano il 36% di tutte le morti neonatali.
• L’asfissia causa il 23% delle morti neonatali.
• Le nascite pre-termine causano il 27% delle morti neonatali.
Matrimoni precoci come fattore di mortalità materna:
• Ogni anno quasi 70.000 ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiono per cause legate alla gravidanza e al parto
• Le ragazze che partoriscono prima dei 15 anni hanno probabilità cinque volte maggiori di morire di parto rispetto a quelle che hanno superato i 20 anni.
• Se una madre ha meno di 18 anni, il rischio che il suo neonato muoia nel primo anno di vita è maggiore del 60% rispetto a un bambino nato da una madre di più di 19 anni.
• In tutto il mondo, più di 60 milioni di donne tra i 20 e i 24 anni si sono sposate prima di raggiungere i 18 anni di età. In alcune regioni dell’Asia e dell’Africa l’incidenza del matrimonio precoce è prossima al 50%.
Fattori che influenzano la salute materna e neonatale:
Segni di progresso:
• Sono stati realizzati notevoli progressi in alcuni settori chiave della salute materna.
Ad esempio, il 75% delle donne nei paesi in via di sviluppo ora riceve cure prenatali da personale qualificato almeno una volta durante la gravidanza.
• Nell’Asia meridionale i progressi sono stati sorprendenti, dal 46% nel 1995 al 65% nel 2005.
• negli ultimi dieci anni si è verificato un forte aumento dell’assistenza qualificata al parto in tutte le regioni del mondo, ad eccezione dell'Africa sub-sahariana.
La ricerca medica indica che circa l’80% delle morti materne sarebbero prevenibili se le donne avessero accesso ai servizi essenziali di maternità e assistenza sanitaria di base.
Tre quarti di tutti i decessi materni sono causati da complicazioni durante o appena dopo il parto. Esperti operatori sanitari con accesso ai farmaci essenziali, forniture e attrezzature per assicurare cure adeguate potrebbero prevenire gran parte di queste morti.
Un quarto dei parti non assistiti del mondo si verifica in India, che è anche uno dei 10 paesi che insieme rappresentano i due terzi dei parti non assistiti da personale sanitario qualificato.
All'interno di ciascun paese, la probabilità di ricevere assistenza durante il parto varia notevolmente a seconda del luogo in cui vive la donna e del suo status sociale. Nel 2000, nelle comunità rurali, un operatore esperto era presente solo nel 20% dei parti, rispetto al 69% nelle aree urbane.
In tutto il mondo, con la sola eccezione dell’Europa, c’è una carenza di 4,3 milioni di operatori sanitari. . Non ci sono sufficienti operatori sanitari - medici, infermieri e ostetriche – ad assistere tutte le nascite nel mondo.
Uno studio ha riscontrato che un paese deve avere una media di 2,28 professionisti sanitari ogni 1.000 abitanti per raggiungere una copertura adeguata di personale sanitario durante il parto. Dei 57 paesi che risultano al di sotto di questa soglia, 36 si trovano nell’Africa subsahariana.
In termini assoluti, la maggiore carenza di operatori sanitari si registra in Asia, soprattutto in India, Indonesia e Bangladesh, ma il maggior bisogno relativo è nell’Africa subsahariana, dove il numero di operatori sanitari dovrebbe aumentare del 140% per raggiungere la copertura sufficiente.
Molte donne dei paesi via di sviluppo non hanno voce in capitolo riguardo ai loro bisogni di assistenza sanitaria. In Mali, Burkina Faso, Nigeria e Malawi, per esempio, più del 70% delle donne dichiarano che sono i mariti, da soli, a prendere le decisioni riguardanti la loro assistenza sanitaria. Studi condotti nei paesi in via di sviluppo (esclusa l 'America Latina) hanno mostrato che più di un terzo delle donne intervistate dichiara che sono i loro mariti, da soli, a prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria.
www.unicef.it
Roma, 15 gennaio 2009
|
|
• Antropologia
•
Archivio
•
Eventi
•
Libri
•
Medicina
□
Influenza aviaria □ Colposcopia
Microcolposcopia
□ Dermatologia
□
Oncologia
Dermatologica -Mosh Micrographic Surgery
□
Ginecologia
□
Oncologia
□
Senologia
□
Sterilità □Teletermografia
□ Venereologia
-Malattie Sessualmente Trasmesse
•
Modificazioni
Etniche dei Genitali compresa l'infibulazione
•
Nucleare
Radioprotezione
• Scienzaonline
• Sessuologia
• Shoah • Terremoti
Tsunami
Link
partner
Medicina
venereologia.it
colposcopia.net
microcolposcopia.it
neonatologia.org teletermografia.it
Scienza
scienzaonline
paleofox.com
dinosauriweb
infozanzare.info
Progetti Umanitari: Aiutiamoli
iismas.it
progettorwanda.it
Varie
segnalazioni.blogspot

Gli articoli con le Foto più
interessanti e gli
SFONDI PER IL VOSTRO DESKTOP
I video
Le
vostre e-mail
|