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Anno 7 Numero 328

Colombia: l'UNHCR lancia la campagna "In corsa per la vita" ("Corre por la vida")

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e altri 10 partner hanno lanciato oggi a Bogotà, in Colombia, una campagna nazionale per aiutare le vittime dei movimenti forzati di popolazione.

La campagna Internet "Corre por la vida" ("In corsa per la vita") paragona metaforicamente i movimenti forzati di popolazione a una gara di fondo che ha inizio quando le persone non hanno altra scelta che fuggire da un conflitto, dalla violenza e dalla persecuzione.

Durante la "gara" ci sono numerosi ostacoli da affrontare, dalla ricerca di una nuova casa e di introiti economici regolari al raggiungimento della sicurezza e della stabilità a lungo termine. La crisi che coinvolge gli sfollati interni in Colombia è una delle più imponenti e di lunga data al mondo e, secondo molti, è una corsa senza una direzione chiara e senza una visibile risoluzione.

Sottolineando che lo sfollamento è sempre forzato e che nessuno sceglie di partecipare a questa corsa, "Corre por la vida" cerca di galvanizzare i settori pubblici e privati in Colombia affinché si uniscano agli sforzi per portare aiuto. Il messaggio è che ogni cittadino colombiano può fare qualcosa per contribuire a una soluzione positiva.

Visitando la pagina Internet www.Correporlavida.org, il pubblico colombiano trova informazioni pratiche su come poter aiutare, esempi di iniziative locali di successo e testimonianze di persone sfollate. Il sito comprende anche una sezione speciale per le aziende private che mira ad incoraggiare i leader aziendali e gli imprenditori ad assumere un ruolo attivo nella risoluzione della crisi.

Il sito www.Correporlavida.org, oltre a offrire informazioni di base, è stato creato per incoraggiare i visitatori a partecipare alla sua costruzione inviando le loro idee e i loro suggerimenti su ciò che può funzionare meglio.

La campagna nasce dal successo della campagna per l'Anno dei Diritti degli Sfollati in Colombia, celebrato nel 2007, campagna che ha portato all'adozione di una nuova legge sugli sfollati interni (IDP). "Corre por la vida" si prefigge lo scopo di affrontare la discrasia tra la legislazione e la sua messa in atto oltre alla scarsa partecipazione del settore privato negli sforzi a livello nazionale per porre fine alla crisi.

La Colombia ha una delle legislazioni più sofisticate al mondo per quanto riguarda i movimenti forzati di popolazione e il governo ha incrementato in modo significativo la voce di bilancio destinata all'assistenza ed alla prevenzione dello sfollamento forzato. Permangono tuttavia delle sfide importanti da affrontare. Lo scorso anno vi sono stati circa 250mila nuovi sfollati interni registrati e più della metà degli sfollati vive sotto la soglia di povertà. Il settore privato dovrà giocare un ruolo cruciale nel fornire stabilità socio-economica a questa fascia della popolazione.

"Corre por la vida" verrà lanciata dagli organizzatori venerdì a Bogotà ed a Medellin, la seconda più grande città del paese, con una gara simbolica. L'ampia coalizione degli organizzatori riunisce 11 partner che si occupano di sfollamenti forzati, tra cui l'agenzia presidenziale Acciòn Social, l'Associazione Nazionale degli Sfollati, alcuni dei media più influenti nel paese e l'UNHCR. La campagna è stata sviluppata grazie al sostegno fornito dalla Commissione Europea alle operazioni dell'UNHCR in Colombia.

www.unhcr.it

25 luglio 2008