|
Biografia Giacomo Manzù
Giacomo Manzoni (Manzù in dialetto bergamasco) nasce a Bergamo il 22 dicembre 1908 da una famiglia umile e numerosa. Non potendo continuare gli studi per via delle difficoltà economiche incontrate dalla famiglia, a soli 11 anni inizia a lavorare presso l’intagliatore e doratore Dossena e le sue grandi doti e capacità nel plasmare la materia emergono immediatamente. In questo periodo si dedica soprattutto al disegno e alla modellazione di sculture, prendendo come soggetto gli animali.
Dopo aver frequentato la scuola serale di plastica decorativa Fantoni, a Bergamo, e dopo un breve soggiorno a Parigi, il giovane Manzù decide di trasferirsi a Milano, dove gli viene commissionata dall’architetto Giovanni Muzio la decorazione della cappella dell’Università Cattolica, che sarà eseguita tra il 1931 ed il 1932.
L’anno successivo espone alla V Triennale Internazionale di Arti Decorative di Milano e i busti che presenta riscuotono un notevole apprezzamento.
Nel corso di una visita alla Basilica di San Pietro in Vaticano, Manzù rimane particolarmente colpito dalla figura del Papa seduto tra due cardinali, tema questo che rimarrà presente fino alla fine nella sua produzione.
Tra il 1934 ed il 1935 si registra un cambiamento nello stile dell’artista che, prendendo a riferimento le cere di Medardo Rosso, si allontana dalle tematiche adottate in precedenza per concentrarsi invece su una serie di ritratti femminili, dei quali sottolinea in particolare gli effetti espressivi.
La fama dello scultore bergamasco si afferma in maniera sempre più decisa negli ambienti artistici, come testimoniano le numerose ed autorevoli mostre in cui compare il suo nome. Le sue opere vengono esposte nelle mostre più prestigiose di Milano, Parigi e New York. Nel 1938 gli viene addirittura riservata una Sala Personale nella XXI Biennale di Venezia, che ottiene enormi consensi dalla stampa.
Nel 1939 gli viene assegnato il Premio Savini per le Arti ed ottiene anche un riconoscimento prestigioso con la partecipazione alla III Quadriennale di Roma.
Nel 1940 diventa titolare della Cattedra di scultura all’Accademia Albertina di Torino e all’Accademia di Brera di Milano.
A causa della guerra, nel 1942, è costretto a lasciare l’insegnamento e, con la famiglia, si rifugia a Clusone, in provincia di Bergamo, luogo che dovrà abbandonare dopo soli 2 anni. Si rifugia a Bergamo e si dedica ad una serie di disegni che verranno pubblicati nel 1948 con una presentazione di Giulio Claudio Argan.
Nel 1943 si aggiudica il Premio Scultura nel corso della IV Quadriennale di Roma.
Nel 1947 a Palazzo Reale, a Milano, si apre la prima grande antologica dedicata a Giacomo Manzù. Lo stesso anno, l’artista decide di partecipare al concorso indetto dal Vaticano per la realizzazione di una delle porte della Basilica di San Pietro. Negli anni successivi, Manzù si dedica soprattutto allo studio dei bozzetti per la porta vaticana fino a quando, nel gennaio del 1952, riceve la commissione ufficiale per la Porta di San Pietro che avrà come tema il “Trionfo dei Santi e dei Martiri della Chiesa”.
Nel 1954 realizza delle litografie per illustrare il libro “Il falso e vero verde” di Salvatore Quasimodo.
L’anno successivo gli viene commissionata la realizzazione della Porta dell’Amore per il Duomo di Salisburgo, che verrà inaugurata solo nel 1958.
I questi anni il nome di Manzù inizia ad essere noto al più alto livello internazionale: gli vengono assegnati i premi più importanti e viene richiesto nelle mostre di tutto il mondo.
Nel 1961 Papa Giovanni XXIII lo autorizza a modificare quello che era il tema originario della Porta di San Pietro ne La Porta della Morte. Il rapporto e la stima reciproca tra il Pontefice e l’artista si rafforza ulteriormente tanto che Manzù si dedica con grande entusiasmo alle numerose opere commissionategli dal Papa, come ad esempio l’emblema del Concilio Vaticano, richiestogli nel 1962 per il pavimento del portico di San Pietro.
Alla morte di Papa Giovanni XXIII, nel 1963, Manzù realizza, per ricordare il legame consolidato con il Pontefice, la maschera mortuaria ed il calco della mano destra del Santo Padre.
Il 28 giugno 1964 viene inaugurata dal nuovo Papa Paolo VI La Porta della Morte. Nell’ottobre di quello stesso anno, lo scultore si trasferisce con la moglie ed i figli nei pressi di Ardea, non lontano da Roma.
L’anno successivo gli viene commissionata la realizzazione di una nuova porta, quella di bronzo per la Chiesa di St. Laurenza a Rotterdam: gli viene lasciata libertà assoluta sul tema da trattare e Manzù decide di dedicarla al tema della pace e della guerra.
Sempre nel nome della pace, nel 1966 gli viene conferito il “Premio Lenin”, che il Maestro devolve a favore delle vittime della guerra in Vietnam.
Nel 1969 apre il suo museo, la “Raccolta Amici di Manzù”, ad Ardea, un’esposizione permanente di oltre 400 delle sue opere tra sculture ed opere grafiche.
Nel 1970 viene nominato Accademico Onorario della Royal Academy of Art di Londra mentre nel 1971 riceve la laurea honoris causa del Royal College of Arts di Londra e la medaglia d’oro da parte della Presidenza delle Accademie di Belle Arti Sovietiche per il Monumento a Lenin eretto a Capri.
L’inarrestabile ascesa dell’arte di Manzù è testimoniata anche dal grande successo che riscuote in Giappone, dove viene considerato una delle tre “M” della rinascenza italiana, insieme a Arturo Martini e Marino Marini.
Giacomo Manzù si spegne, all’età di 83 anni, il 17 gennaio 1991 e, dall’anno successivo, riposa nel sepolcro marmoreo realizzato nel giardino del Museo che porta il suo nome.
Roma, 13 novembre 2008
|
|
• Antropologia
•
Archivio
•
Eventi
•
Libri
•
Medicina
□
Influenza aviaria □ Colposcopia
Microcolposcopia
□ Dermatologia
□
Oncologia
Dermatologica -Mosh Micrographic Surgery
□
Ginecologia
□
Oncologia
□
Senologia
□
Sterilità □Teletermografia
□ Venereologia
-Malattie Sessualmente Trasmesse
•
Modificazioni
Etniche dei Genitali compresa l'infibulazione
•
Nucleare
Radioprotezione
• Scienzaonline
• Sessuologia
• Shoah • Terremoti
Tsunami
Link
partner
Medicina
venereologia.it
colposcopia.net
microcolposcopia.it
neonatologia.org teletermografia.it
Scienza
scienzaonline
paleofox.com
dinosauriweb
infozanzare.info
Progetti Umanitari: Aiutiamoli
iismas.it
progettorwanda.it
Varie
segnalazioni.blogspot

Gli articoli con le Foto più
interessanti e gli
SFONDI PER IL VOSTRO DESKTOP
I video
Le
vostre e-mail
|