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World AIDS Day
Medici Senza Frontiere accoglie con soddisfazione il supporto dell’OMS alla pillola-due-volte-al-giorno per combattere l’AIDS, ma chiede più coraggio per abbassare il prezzo dei farmaci anti-AIDS
www.medicisenzafrontiere.it
Ginevra, 1 dicembre 2003. Medici Senza Frontiere (MSF) accoglie con
soddisfazione gli obiettivi ambiziosi annunciati oggi
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per curare tre milioni
di persone affette da AIDS entro il 2005. L’OMS ha immediatamente
adottato una strategia per avvicinarsi all’obiettivo, annunciando la
disponibilità di un’unica pillola da prendere due volte al giorno per
curare l’AIDS.
Fornire medicine per l’AIDS alle milioni di persone che ne hanno bisogno
richiede modelli di cura che si adattino al meglio ai contesti poveri di
risorse. “Ridurre il numero delle pillole che il paziente deve assumere
rende il trattamento della malattia molto più semplice e praticabile”
dichiara Morten Rostrup, Presidente internazionale di MSF.
La pillola due-volte-al-giorno, che sintetizza tre farmaci differenti,
viene realizzata da tre diverse aziende produttrici di farmaci generici.
Oggi la Cipla offre questo farmaco a diverse organizzazioni, tra cui MSF,
al prezzo di 140 dollari. La qualità del medicinale è stata assicurata
dall’OMS attraverso il processo di pre-qualifica. La grande maggioranza
dei 9.000 pazienti attualmente curati nei programmi AIDS di MSF
beneficeranno dell’ultima riduzione di prezzo.
Comunque, nel suo piano di lotta all’AIDS, il prezzo di riferimento
dell’OMS è di 400 dollari per il 2004. “Il prezzo del farmaco stabilito
dall’OMS dimostra l’assenza di ambizioni e non riflette i prezzi
attualmente in uso. Oggi, i prezzi del sono scesi di un ulteriore 50%.
L’OMS dovrebbe incoraggiare questa tendenza per far diventare realtà
l’accesso universale alla cura dell’AIDS,” afferma Morten Rostrup.
Fino ad oggi le multinazionali farmaceutiche non hanno cooperato per
combinare I loro farmaci in una singola pillola; solo le compagnie
produttrici di farmaci generici offrono questo prodotto. I governi
devono fare uso della salvaguardia nelle loro leggi sui brevetti per
vincere le barriere imposte dai brevetti stessi e rendere l’accesso a
questi farmaci più semplice e praticabile.
“Ogni volta che il prezzo dei farmaci scende, sempre più persone possono
permettersi la cura,” dice Morten Rostrup. “Ma per i più poveri nessun
prezzo è affrontabile: sia i governi dei Paesi sviluppati sia quelli dei
Paesi in via di sviluppo devono caricarsi di questi costi. Ciò richiede
un maggior finanziamento internazionale della lotta all’AIDS.”
Il nostro collega Arjan Erkel è stato rapito il 12 agosto 2002 in
Daghestan, Repubblica della Federazione russa. E' passato più di un anno
dal suo rapimento e Arjan è ancora in ostaggio. Ti saremmo molto grati
se anche tu firmassi la petizione per richiedere la sua liberazione
immediata.
www.medicisenzafrontiere.it
Oltre
380.000 persone hanno firmato la petizione per Arjan Erkel
Bono Vox, Günter Grass e Susan Sarandon sono solo alcune
delle celebrità che hanno aderito
05.10.03
Vertice
Europa-Russia, appello di Medici Senza Frontiere a Berlusconi
05.10.03
La
petizione internazionale per Arjan Erkel ha raggiunto 108.591 adesioni
26.02.03
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