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Nel mondo che verrà devono continuare a esserci api e altri impollinatori

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L’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura ed è fondamentale per la nostra sicurezza alimentare

Le api e gli altri insetti impollinatori stanno morendo: ecco perché il WWF chiede ai cittadini di agire direttamente per chiedere all’Unione Europea il divieto dei pesticidi più pericolosi e maggiore sostegno all’agricoltura biologica. Il “Mondo che Verrà” non può fare a meno delle api e degli altri insetti impollinatori, da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e di 22 miliardi di euro per la sola Europa.

Proprio domani, in occasione della Giornata mondiale delle Api, la Commissione Europea presenterà la sua Strategia “Farm to Fork” per una agricoltura sostenibile, con obiettivi per la riduzione dei pesticidi e l’incremento dell’agricoltura biologica che vanno rinforzati e difesi: proprio per questa ragione è necessario partecipare all’iniziativa dei cittadini europei per chiedere all’Unione Europea e al Governo nazionale un maggiore impegno per un’agricoltura senza pesticidi e una Politica Agricola Comune amica della natura. Per difendere le api e gli altri insetti impollinatori dobbiamo fare sentire la nostra voce sottoscrivendo insieme al WWF la petizione europea (Clicca QUI per firmare), con obiettivo di raccogliere oltre 1 milione di firme, in almeno 7 Stati membri dell’Unione, entro il prossimo mese di settembre.

L’IMPORTANZA DELL’IMPOLLINAZIONE

L’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla Natura per il benessere umano e per la nostra economia. Quasi il 90% di tutte le piante selvatiche con fiore dipendono dall'impollinazione animale, mentre delle circa 1.400 piante che nel mondo producono cibo e altri prodotti, quasi l'80% richiede l'impollinazione da parte di animali, non solo api domestiche e selvatiche, ma anche vespe, farfalle, falene, coleotteri, uccelli, pipistrelli e altri vertebrati. Considerando le sole api selvatiche si tratta di un vero e proprio esercito di oltre 20.000 specie che insieme garantiscono l’impollinazione dei fiori da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale. In Europa l’84% delle principali colture coltivate per il consumo umano, come molti tipi di frutta e verdura, hanno bisogno dell’impollinazione degli insetti per migliorare la qualità ed i rendimenti dei raccolti. Prendersi cura delle api e degli altri impollinatori vuol dire prendersi cura del nostro cibo.


LA STRATEGIA FARM TO FORK
Un importante contributo alla tutela degli impollinatori potrebbe finalmente arrivare con la Strategia “Farm to Fork”, che verrà presentata domani dalla Commissione UE, e che fissa alcuni importanti obiettivi per la riduzione dell’uso dei pesticidi, come l’aumento delle superfici coltivate con il metodo certificato dell’agricoltura biologica e il restauro ecologico degli agroecosistemi, con l’obiettivo di destinare almeno il 10% della superficie delle aziende agricole europee a infrastrutture verdi, funzionali al mantenimento della biodiversità. Questi obiettivi della Strategia europea, che oggi sotto attacco da parte delle potenti lobby dell’agricoltura convenzionale e dell’industria dei pesticidi, vanno assolutamente difesi e mantenuti: questo è l’appello che il WWF ha inviato al Commissario UE, Paolo Gentiloni, e ai suoi colleghi della Commissione UE. Gli insetti impollinatori hanno, infatti, bisogno di ecosistemi liberi da veleni e diversificati, con la presenza di siepi, alberi, stagni e fasce tampone con fiori nettariferi per alimentarsi e completare il loro ciclo riproduttivo. Per questo è fondamentale eliminare i pesticidi che avvelenano la nostra agricoltura e riportare la natura all’interno delle aziende agricole. Per raggiungere questi obiettivi e rendere concreta la Strategia “Farm to Fork” tutti gli Stati membri, gli agricoltori, l’industria agroalimentare e i cittadini europei sono richiamati oggi a svolgere un ruolo attivo e ad assumersi le proprie responsabilità per sostenere la necessaria transizione ecologica della nostra agricoltura.


PORTIAMO LE API NEL MONDO CHE VERRÀ


Per il WWF nel “Mondo che Verrà”, ossia nel mondo che tutti insieme siamo chiamati a costruire dopo lo shock provocato dal COVID-19, devono esserci le api e tutti gli altri impollinatori che, come abbiamo visto, rappresentano un elemento fondamentale della nostra sicurezza e alimentare. Per far sentire la propria voce salvare le api, per sostenere l’agricoltura biologica e indicare la propria proposta al fine di costruire insieme un futuro sostenibile, è possibile partecipare alla consultazione attiva sul sito wwf.it/ilmondocheverra.

Flash News

 

di Angelo Longoni
con Sandra Collodel e Paolo Lanza
regia Antonio Salines

TEATRO BELLI
Piazza Santa Apollonia, 11a (ang. S. Maria in Trastevere)

dal 12 al 17 aprile 2016

Il prossimo 12 aprile al Teatro Belli, per la rassegna AUTORI IN COMPAGNIA – Progetto di residenza teatrale per autori iscritti al Fondo PSMSAD – debutta lo spettacolo XANAX, una delle commedie più celebri di Angelo Longoni. Questa nuova edizione si avvale dell'interpretazione di Sandra Collodel e Paolo Lanza per la regia di Antonio Salines.
Un occasione per rivedere e riscoprire un vero e proprio “cult” del teatro italiano riproposto da un cast di grandissimo livello.

Un uomo e una donna in una situazione esasperata, claustrofobica, estrema.
Due persone quasi sconosciute costrette improvvisamente a condividere gli elementi più intimi del proprio corpo e della propria anima.
Un venerdì sera Laura e Daniele si attardano un po’ più del solito in ufficio. Ognuno di loro lavora ad un piano diverso di un grande edificio e verso le nove di sera le loro vite si incontrano su uno degli ascensori che li deve condurre verso un normalissimo week end in famiglia. Ma l’ascensore si blocca.
Nessuno li può sentire e li può aiutare, almeno fino a lunedì mattina quando, poco dopo l’alba, arriveranno gli inservienti della ditta di pulizie che si occupa dello stabile.
Quarantotto ore: un’eternità.
Chiusi in quattro metri quadrati, senza ricambio d’aria, senz’acqua, senza cibo, costretti a condividere l’intimità perfino per tutti i bisogni corporali.
In una situazione così estrema e concentrata può accadere anche che cose mai dette, taciute a se stessi e agli altri, emergano dalla coscienza e vengano rivelate ad un estraneo.
L’isolamento riesce paradossalmente a produrre un effetto quasi “terapeutico” in grado di dare la forza ai due protagonisti per ricominciare una vita migliore e più consapevole.

“Autori in Compagnia” vuole essere un progetto innovativo di “residenza”, dove ad essere residenti sono gli autori, ospiti di una compagnia teatrale.
Il Teatro Belli, con la sua Compagnia, si offre quindi come casa ospitale per un nutrito gruppo di autori italiani, tutti associati al Fondo P.S.M.S.A.D. (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori, Autori Drammatici). Questo Fondo, poco conosciuto, è gestito oggi dall'I.N.P.S. - Direzione Centrale Credito e Welfare, ma esiste in realtà da molti decenni, ed ha come missione il sostegno agli Artisti e alle Arti.
Ed infatti l'intero progetto si è reso possibile proprio grazie ad un contributo economico da parte del Fondo che si è fatto carico di una cospicua parte delle spese necessarie alla realizzazione della manifestazione.
Attraverso questa “residenza” sarà quindi possibile andare a costituire un vero e proprio repertorio di testi a disposizione di una compagnia teatrale che di anno in anno sarà integrato da nuove proposte e nuovi autori.
Questa prima edizione offre un cartellone che si differenzia nettamente dalle tradizionali rassegne teatrali che ospitano vari autori proposti da diverse compagnie.
Una rassegna che punta sui drammaturghi italiani che sono chiamati a proporre testi di opere complete, e non corti teatrali.
Una rassegna che rivela quindi un indole “coraggiosa”.
7 autori per un totale di 48 recite distribuite in un periodo di 2 mesi. 11 titoli a firma di Alberto Bassetti, Giuseppe Manfridi, Angelo Longoni, Massimo Vincenzi, Riccardo Barbera, Isabel Russinova, Adriano Vianello.
Gli attori e i registi che animeranno il programma sono tutti componenti la compagnia del Teatro Belli. Su tutti Antonio Salines, fondatore della compagnia più di 40 anni fa, e Francesca Bianco, da oltre 30 anni protagonista in tutte le principali produzioni. E poi Carlo Emilio Lerici, Sandra Collodel, Monica Belardinelli, Paolo Lanza, Eleonora Zacchi, Sebastiano Colla, Annamaria Iacopini, Isabel Russinova, Riccardo Barbera, Fabrizio Bordignon, Annabella Calabrese.
Il progetto “Autori in Compagnia” è stato ideato da Massimo Vincenzi, da quasi 20 anni vero e proprio “dramaturg” del Teatro Belli, che in collaborazione con Carlo Emilio Lerici ha composto il cartellone della rassegna.

ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21,00 - domenica alle ore 17,30

PREZZI : Interi € 18,00 - Ridotti € 13,00

info e prenotazioni: 06 5894875 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrobelli.it

 

 

 

 

 

 

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