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Umano troppo umano...praticamente un'automobile!

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 Le automobili hanno una personalità? Pare proprio di sì

L'abitudine di riconoscere forme di uomini e animali in oggetti inanimati è così diffusa che alcuni scienziati americani hanno pensato di studiare la "personalità" delle automobili in base al loro design. Che effetto ci fa una macchina con i fanali grandi e rotondi? e quella con il "muso" dritto e un pò squadrato?

Secondo i ricercatori della Florida State University, le automobili suscitano le stesse reazioni che abbiamo di fronte alla faccia allegra, triste o imbronciata del nostro vicino di casa o delle persone che incontriamo ogni giorno per strada.

Dennis Slice e i suoi colleghi hanno studiato le reazioni di un gruppo di volontari di fronte a diversi tipi di automobili. L'indagine sembra confermare che le persone attribuiscono al design di una vettura caratteristiche tipicamente umane: dolcezza, arroganza, virilità, rabbia, gentilezza,simpatia etc. Un terzo degli intervistati ha riconosciuto la somiglianza con volti umani nel 90% delle macchine che guardava e il 96% concordava sul fatto che un'auto fosse "gentile" oppure "arrogante". La maggiornaza degli intervistati preferisce un'auto con forti tratti di "mascolinità" e "affressività", anche se non sempre l'auto che preferiamo è quella che poi scegliamo di acquistare.

La ricerca - spiegano gli scienziati -  offre spunti interessanti per comprendere meglio il comportamento di automobilisti e pedoni sulle strade: è vero, ad esempio, che il nostro modo di percepire l'auto si estende anche al giudizio che abbiamo del suo proprietario?

A tutti, prima o poi, è capitato di fantasticare col naso all'insù e di vedere tra le nuvole la sagoma di un coniglio che corre o di riconoscere nel profilo aguzzo di una roccia la faccia severa di un vecchio signore col naso aquilino.
La capacità di "leggere" sul viso di una persone i suoi tratti caratteriali o il suo stato d'animo - gioia, paura, rabbia etc. - gioca un ruolo importante nel nostro processo evolutivo perché sin dalla preistoria l'uomo ha dovuto osservare attentamente il viso del potenziale avversario per studiarne le intenzioni e prepararsi alla fuga o all'attacco.

Link consigliati:

Windhager S, Slice DE, Schaefer K, Oberzaucher E, Thorstensen T, Grammer K. "Face to face: The Perception of Automotive Designs". Human Nature, December 2008 DOI: 10.1007/s12110-008-9047-z

Abstract (inglese):
http://www.springerlink.com/content/h721w570782777p1/