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UNICEF, le quattro priorità per salvare i bambini vittime del
maremoto
A due giorni dalla conferenza globale per il coordinamento degli
aiuti ai paesi devastati dallo tsunami, il Direttore generale
dell’UNICEF, Carol Bellamy, oggi ha ribadito, al suo arrivo in
Indonesia dopo due giorni di visita nelle zone devastate dello Sri
Lanka, le quattro priorità fondamentali per il successo degli sforzi
umanitari:
1- Garantire anzitutto la sopravvivenza dei bambini superstiti,
puntando in particolare alla distribuzione di acqua potabile,
adeguati servizi sanitari, alimenti essenziali e cure mediche di
base. Priorità, sottolinea l'UNICEF, che devono essere sempre tenute
presenti. In Indonesia, in particolare, riuscire a sopravvivere è la
prima sfida per i bambini delle comunità più isolate.
2- Prendersi cura dei bambini separati dai loro familiari. Bellamy
ha dichiarato che tutti i programmi di emergenza devono dare la
precedenza all’individuazione dei bambini che hanno perso i
familiari, alla loro identificazione e quindi alla riunificazione
con i parenti superstiti, nell’ambito della famiglia estesa o delle
comunità di appartenenza. L'UNICEF sta contribuendo alla
registrazione e all’assistenza per i bambini rimasti soli in tutti i
paesi colpiti.
3- I programmi di soccorso devono garantire che i bambini siano
protetti dallo sfruttamento. In ambienti difficili come questi,
colpiti dal maremoto, in cui le famiglie sono divise, non ci sono
più fonti di reddito, e anche le speranze sono ridotte al lumicino,
i bambini diventano ancora più vulnerabili. Bellamy ha chiesto che
tutti gli interventi siano attuati puntando a ridurre questa
vulnerabilità. In alcuni dei paesi colpiti sono stati lanciati
allarmi circa movimenti sospetti di trafficanti per sfruttare i
bambini. L'UNICEF sta lavorando assieme alle autorità locali e
nazionali per fermare queste attività criminali.
4- L'UNICEF sottolinea la necessità di aiutare i bambini a superare
il loro trauma, facendoli ritornare a scuola il più in fretta
possibile e formando gli adulti che operano con i bambini, come ad
esempio insegnanti e operatori sanitari, a riconoscere i sintomi del
trauma. Nulla potrà portare più speranza che la ricostruzione e la
riapertura delle scuole - ha dichiarato Bellamy. Stare in un
ambiente scolastico dà ai bambini la possibilità di concentrarsi su
attività positive e permette agli adulti che li circondano di
occuparsi delle attività di ricostruzione con maggior tranquillità.
Bellamy ha precisato che sono rimaste danneggiate e distrutte scuole
in tutti i paesi colpiti dal maremoto, e che sono in corso verifiche
per decidere dove e quando riprendere le lezioni nelle diverse aree.
In Italia continua ad aumentare il sostegno ai programmi
dell’UNICEF. I contributi hanno già superato i 2,3 milioni di euro,
grazie anche all’iniziativa UNICEF-L’Espresso-La Repubblica (che
coinvolge tutte le testate e le radio del gruppo), ai quotidiani La
Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno che hanno avviato un’altra
raccolta fondi per l’UNICEF, così come varie radio del circuito RDS.
In tutto il paese centinaia di volontari dei Comitati regionali e
provinciali dell’UNICEF si sono attivati per raccogliere fondi,
anche grazie al coinvolgimento di enti locali, aziende, istituti
bancari, privati cittadini, Vigili del Fuoco, in una catena di
solidarietà senza precedenti. Oltre a Roma, sono state promosse
iniziative anche a: Agira (Enna), Agrigento, Alghero, Ancona, Aosta,
Asti (e Nizza Monferrato), Avellino, Bari, Bologna, Brindisi,
Cagliari, Castelnuovo Berardengo (Siena), Falerone (Ascoli Piceno),
Genova, Giffoni (Salerno), Gorizia, L’Aquila, Latina, Lecce, Lecco,
Livorno, Matera, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Perugia,
Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti,
Rimini, Salerno, Savona, Teramo, Terni, Trento, Varese (e Caronno
Pertusella), Vicenza, Viterbo.
Il 13 gennaio tutti i cinema che aderiranno all’iniziativa promossa
dall’ANEC AGIS (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
devolveranno 1 euro per ogni biglietto venduto durante tutto il
giorno.
Per contribuire ai soccorsi:
• cc postale 745.000, intestato UNICEF Italia, causale “emergenza
maremoto”.
• cc bancario 000000505010, intestato UNICEF Italia, Banca Popolare
Etica, CIN M, ABI 05018, CAB 12100, causale “emergenza maremoto”.
• Per donazioni con carta di credito, numero verde 800.745.000 o
sito web
www.unicef.it
• cc postale 995522, intestato UNICEF Italia, causale “UNICEF-La
Repubblica, Un aiuto subito per i bambini dell’Asia”.
• cc bancario 008940000231, intestato UNICEF Italia, Banca Intesa,
CIN J, ABI 03069, CAB 05063, causale “UNICEF-La Repubblica, Un aiuto
subito per i bambini dell’Asia”.
• Anche la Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di partecipare
alla raccolta di fondi, attivando, presso la Filiale di Roma, il
conto corrente, franco spese, n. 80001.38 - ABI 1030 -CAB 3200,
intestato a “Banca Monte dei Paschi di Siena spa- in favore di
UNICEF- pro terremotati dell’Asia”. I versamenti potranno essere
effettuati tramite tutte le filiali o attraverso i servizi di
internet banking delle banche del Gruppo MPS e saranno esenti da
ogni genere di spese e commissioni.
www.unicef.it
www.unicef.org
Giakarta / Roma, 4 gennaio 2005
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