Anno 2 Numero 091 Mercoledì 31.12.03 

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

TERREMOTO IN IRAN: L’UNICEF DALLA PARTE DEI BAMBINI

L’UNICEF continua a lavorare, in collaborazione con le autorità locali, per identificare e ricongiungere i bambini e le bambine alle loro famiglie. Secondo fonti ufficiali già 1.200 bambini hanno ritrovato la loro famiglia. Hamid Marashi, addetto alla comunicazione dell’UNICEF in Iran racconta: “Ho incontrato una bimba di quattro anni, talmente traumatizzata da non riuscire a proferire parola: non è riuscita a dire il proprio nome, né dove vivesse, né il nome dei suoi genitori”. Questo fornisce un’idea del tipo di aiuto psico-sociale di cui necessitano i bambini, del tipo di traumi che deve affrontare chi è sopravvissuto.
Un’altra preoccupazione dell’UNICEF è che i bambini stiano al caldo: il terremoto è avvenuto nelle prime ore del mattino, le persone hanno abbandonato le loro case senza portare niente con loro. La situazione è grave soprattutto la notte, quando le temperature scendono sotto lo zero; la maggior parte delle persone sono accampate molto vicine alle rovine delle loro case e stanno utilizzando le tende donate; l’UNICEF ha finora distribuito medicinali e attrezzature di base per realizzare in loco gli interventi di soccorso medico di base, tende, incerate, corde, oltre 14.000 coperte per i bambini, forniture di primo soccorso e sanitarie in grado di curare 120.000 persone, kit speciali per ostetricia e chirurgia, 625.000 tavolette per la potabilizzazione dell’acqua, 16 cisterne d’acqua per le comunità.
Dopo i due aerei di aiuti umanitari giunti domenica, un terzo volo dell’UNICEF è arrivato in Iran, grazie al contributo del governo belga, contente 416 “scuole in scatola” per più di 30.000 studenti. Mandare i bambini a scuola è un modo di farli sentire al sicuro, assicurando loro una qualche forma di normalità dopo il trauma; per questo l’UNICEF cercherà di favorire, non appena la situazione lo renderà possibile, la riapertura delle scuole e dei centri sanitari.



PER AIUTARE I BAMBINI DELL’IRAN VITTIME DEL TERREMOTO:
E’ possibile contribuire tramite: conto corrente postale n. 745000, intestato a UNICEF Italia, causale: “Emergenza terremoto Iran”; conto corrente bancario n. 000000505010 presso Banca Popolare Etica – CIN M – ABI 5018 CAB 12100; carta di credito, telefonando al numero verde 800-745000.

CAMPAGNA UNICEF-TG5
E’ stata aperta una sottoscrizione per una campagna congiunta di raccolta fondi Tg5-UNICEF in aiuto dei bambini dell’Iran; è possibile contribuire alla “SOTTOSCRIZIONE TG5-UNICEF PER BAMBINI IRAN” tramite: BANCA INTESA CC BANCARIO n. 008940000231 ABI 03069 CAB 05063 CIN J; - CC POSTALE n. 995522; tramite SMS (donazione di 1 euro) al numero 42942 valido per cellulari TIM e Vodafone Omnitel e al numero 46211 valido per cellulari WIND.

www.unicef.it  

 

 

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