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Anno 6 Numero 294

Direttore Responsabile Guido Donati

                        

 

Scuole d’agricoltura per ragazzi vulnerabili in Africa

Pubblicato un nuovo manuale per l’istruzione degli orfani e dei bambini delle zone rurali


Le scuole d’agricoltura per i bambini orfani o colpiti da HIV/AIDS hanno un ruolo sempre più importante in Africa sub-sahariana. In queste scuole, dice la FAO, si insegna a coltivare la terra ma si forniscono anche altre conoscenze per garantire loro mezzi di sussistenza duraturi e la sicurezza alimentare nel lungo periodo. 

La FAO ed il PAM hanno pubblicato in questi giorni un nuovo manuale che da informazioni pratiche su come avviare una scuola rurale sul campo per giovani agricoltori (JFFLS). 

L’HIV/AIDS ha un impatto considerevole sulle comunità rurali in Africa, in particolare sui bambini.

“I bambini e gli adolescenti pagano il prezzo maggiore della crisi AIDS”, ha detto Marcella Villarreal, Direttrice della Divisione FAO Pari Opportunità e Popolazione. “Senza genitori sono più esposti a fame e povertà, alle malattie, ai conflitti, allo sfruttamento sessuale, alle migrazioni forzate ed al degrado dell’ambiente. Queste scuole sono un tentativo di dare a questi orfani gli strumenti e la fiducia necessari per riuscire a sopravvivere in un ambiente spesso molto difficile”. 

In Africa sub-sahariana il numero degli orfani e dei bambini vulnerabili è in aumento, conseguenza della diffusione dell’AIDS, dei conflitti e dell’esodo forzato a cui spesso le popolazioni sono costrette. Allo stato attuale, l’Africa sub-sahariana conta più di 40 milioni di orfani, dei quali, stando alle stime, 11.4 milioni orfani a causa dell’AIDS.


Scuole in undici paesi 

A partire dal 2004, la FAO ha avviato, in partnership con i governi nazionali, le ONG, le istituzioni locali ed il PAM, molte esperienze positive di scuole rurali destinate a migliaia di giovani in undici paesi africani: Camerun, Kenya, Malawi, Mozambico, Namibia, Sudan, Swaziland, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe. 

Queste scuole cercano di migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti tra i 12 e i 18 anni che vivono in comunità caratterizzate da uno stato di insicurezza alimentare dove l’AIDS e l’HIV hanno un forte impatto, in particolare nelle aree rurali. L’insorgenza della malattia nei genitori o nei familiari rende spesso necessaria la partecipazione dei bambini ai processi di produzione e trasformazione alimentare e di conseguenza moltissimi ragazze e ragazzi sono costretti ad abbandonare la scuola, temporaneamente o permanentemente. 

Per l’intera durata della stagione agricola, un gruppo di 30 ragazzi e ragazze seguono il ciclo delle colture. La formazione agricola prevede conoscenze sulla preparazione del campo, la semina, il diserbamento, l’irrigazione, la lotta contro i parassiti, l’impiego e la conservazione delle risorse disponibili, la trasformazione alimentare, il raccolto, le capacità di immagazzinamento ed il marketing. 

Le scuole pongono particolare attenzione all’apprendimento di tecniche di produzione agricola locale che non sono state tramandate a causa della morte precoce dei genitori. 

“Gli studenti imparano come evitare le infestazioni di parassiti e le malattie delle piante. Allo stesso tempo imparano anche come proteggersi dai rischi dell’AIDS/HIV e di altre malattie”, afferma Villarreal. 

La scuole affrontano un ampio spettro di questioni come la sensibilizzazione sul ruolo della donna, la protezione dell’infanzia, il sostegno psico-sociale, l’educazione nutrizionale e abilità commerciali di base. L’esperienza ha dimostrato che le scuole forniscono uno spazio di socializzazione sicuro per i ragazzi e le ragazze, che permette loro di sviluppare autostima e fiducia in se stessi. 

Il sostegno alimentare, fornito dal PAM, è una parte essenziale del programma delle scuole rurali. “Fornire un pasto nutriente ai bambini nelle scuole è sia un incentivo a frequentare le lezioni, sia un modo per far sì che partecipano attivamente”, sostiene Robin Jackson, Responsabile del Servizio HIV/AIDS del PAM. 

La comunità locale ha un ruolo fondamentale nella creazione e nella gestione delle scuole, in particolare nel fornire terreni e volontari. Ogni progetto è condotto da un piccolo gruppo di persone, che spesso comprende un divulgatore agricolo locale e un insegnante.


Il nuovo manuale 

Il nuovo manuale FAO/ PAM, Getting Started! Running a Junior Farmer Field and Life School fornisce indicazioni utili al personale dei ministeri e delle organizzazioni non governative su come avviare e gestire una scuola agraria di campo.

Il manuale si basa sull’esperienza diretta di persone che hanno già lavorato con i giovani in aree rurali e dà indicazioni generali che possono essere utilizzate in differenti regioni del mondo.

www.fao.org 

Roma, 28 novembre 2007
 
                               

 

 

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